Una casa green si vede anche dall'arredamento!
Impariamo a sceglierlo sostenibile e a basso impatto ambientale: in che modo? Sforzandoci di cambiare un po' mentalità e guardando con nuovi occhi quello che ci circonda.
Arredo sostenibile
Fare scelte di consumo più consapevoli significa cambiare il nostro approccio alla vita: se vogliamo una vita che inquini meno, anche la casa deve rispecchiare questa scelta.
Il primo passo? Imparare a valutare l'impatto ambientale di ogni mobile. Scegliere l'arredo sostenibile significa capire quali sono i materiali e i tessuti migliori per noi e per l'ambiente, i produttori che lavorano seguendo una filosofia green ma anche il circuito di mercatini dell'usato, il second hand, il passaparola tra vicini dello quartiere o gli amici.
Non preoccupatevi: non dovrete buttare via i mobili che già avete in casa, solo capire come orientarvi nei prossimi acquisti.
Arredare green in tre mosse
Vediamo una serie di consigli pratici per iniziare ad arredare casa in modo sostenibile:
- Ponderate ogni acquisto: siete proprio sicuri di avere bisogno di un nuovo divano? Quel mobile che si è rotto forse può essere riparato da un bravo artigiano anziché essere buttato? Riciclare e aggiustare, quando possibile, è sempre una buona pratica. Ma se il mobile in questione è davvero arrivato alla fine della sua vita, allora informatevi bene sul modo migliore per smaltirlo.
- Viva i mercatini dell'usato: i mobili usati sono spesso venduti a prezzi molto abbordabili e spesso quel che non piace più a qualcuno può piacere ad altri. Inoltre, se un mobile usato è ancora in buono stato significa che è stato ben costruito ed è di ottimo materiale, quindi un indicatore della sua qualità.
- Scegliete i materiali naturali: se siete decisi ad acquistare un mobile nuovo, sostente le aziende che operano in maniera responsabile e prodotti che hanno ricevuto certificazioni da parte di enti e organizzazioni che controllano la provenienza delle materie prime. Preferite i materiali naturali ed evitate, se potete, i mobili in plastica, più economici ma difficili da riciclare.