Estate e frutta sono un binomio inseprabile. Fresca, dolcissima, saporita, succosa e colorata e che profumi!
Sali minerali, vitamine e acqua sono contenuti in grandi quantità nella frutta. Per questo non dovremmo mai evitare di consumarne nell'arco della giornata.
In particolare, la frutta estiva regala sempre dolci sensazioni ai nostri palati e si sostituisce spesso a pesanti dessert, bevande gasate, gelati confezionati. In particolar modo, la frutta da bere, trasformata in succhi, centrifugati ed estratti, si consuma con gran facilità.
I vantaggi dei succhi di frutta
Non pensiamo soltanto ai bambini e ai loro capricci, ma anche a chi ha poco tempo e corre da una parte all'altra e, soprattutto col caldo e le sue temperature altissime, non riesce a portarsi dietro della frutta fresca (che diventa bollente nell'arco della giornata). Invece, in una borraccia termica che la mantiene fredda, la frutta da bere è sempre buonissima, basta darle una shakerata prima di consumarla.
Meglio i succhi di frutta o frutta intera?
Ovviamente, qualunque lavorazione effettuata su un alimento disperde una parte delle sue proprietà nutritive. La spremitura, ad esempio, elimina la buccia, che alcune volte contiene la maggior parte del nutrimento che il frutto apporta. Anche la parte della polpa viene perduta durante questo processo, per non parlare dei centrifugati.
È chiaro che sarebbe meglio poter consumare sempre frutta fresca intera tagliata al momento; ma dato che la vita frenetica che facciamo spesso non ce lo permette, il succo di frutta, la spremuta o il centrifugato si rivelano la soluzione per il giusto compromesso nutrimento e gusto.
Non tutto è perduto!
Non tutto lo scarto è perduto. Che lo trasformiamo in altre preparazioni in cucina o meno, possiamo assicurarci che quasi niente della frutta da cui ricaviamo il succo vada sprecato. Se spremete delle arance o dei limoni, ad esempio, potete trasformare la loro buccia in candele profumate, dopo, ovviamente, averne raccolto la scorza grattugiandola e tenendola da parte per un risotto o un piatto di pesce. Anche lo scarto della centrifuga può essere riutilizzato. Basta farlo essiccare e renderlo una polvere saporita oppure usarlo così com'è, dopo averlo condito o messo su un crostino.