Sostanza importantissima per il nostro benessere, soprattutto per rafforzare le difese immunitarie
La vitamina C appartiene al gruppo delle vitamine idrosolubili ed è l’unica che può essere accumulata nell’organismo.
Cosa fa?
Tra le funzioni più importanti della vitamina C ricordiamo che facilita l’assorbimento del ferro e contribuisce alla produzione dei globuli rossi. Inoltre la vitamina C serve per sintetizzare il collagene, elemento necessario per rinforzare le ossa, i vasi sanguigni, i muscoli e le cartilagini. Ricordiamo infine la sua capacità nel rinforzare le difese immunitarie e l’importante azione antiossidante, utile nel combattere i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare.
Dove la troviamo?
La vitamina C è largamente presente negli ortaggi e nella frutta. Si trova negli agrumi, nei kiwi, nelle fragole, nel ribes nero, nelle verdure a foglia scura (broccoli, crescione, spinaci, cavolo), nei pomodori e nelle patate.
Come trattare gli alimenti che la contengono?
Per mantenere attive le proprietà della vitamina C contenuta nei cibi occorre evitare una cottura prolungata ed è preferibile consumare frutta e verdura fresche, che vanno tenute al riparo da luce e calore, ma non congelate.
In caso di carenza. Quali sono i rischi?
Quando manca la vitamina C si può incorrere in: difficoltà digestive, epistassi (sangue dal naso), anemia e lenta cicatrizzazione delle ferite; nei casi più gravi, nello scorbuto, malattia caratterizzata da fragilità ed emorragia capillare, problemi alla pelle, perdita dei denti da ricondurre alla carenza di collagene.
Se, invece, se ne assume troppa?
Dosi molto elevate possono causare disturbi gastrointestinali e favorire la formazione di calcoli renali. Meglio pertanto attenersi alle dosi Larn raccomandate.
Alte dosi di vitamina C non sono raccomandate in pazienti con insufficienza renale. Si consiglia cautela durante l’assunzione di vitamina C e di farmaci che possono danneggiare i reni a causa di un aumentato rischio.