Da qualche anno gli italiani comprano molte meno auto. È certamente una spesa significativa, che molti rinviano a tempi migliori, ma tra le ragioni per cui si rinuncia a rottamare la vecchia automobile o per cui le auto si usano molto meno di qualche anno fa c’è anche la spesa per i carburanti che è diventata davvero impegnativa.
Qualche cifra: negli ultimi venti anni la spesa degli italiani per mantenere un’automobile è più che raddoppiata, arrivando ad oltre 112 miliardi di euro dai circa 47 miliardi del 1990, una crescita cioè del 138%. I carburanti rappresentano il 46%: per benzina, diesel e metano si spende il 208% in più rispetto al 1990. Rilevante anche l’aumento della RC Auto (+216,7%), che pesa per circa il 16% del totale. Ma volano anche pneumatici (+263%) e pedaggi (+221%).
In sintesi, l’auto incide sul reddito domestico fino al 25%. Molte persone cercano di comprimere questa spesa alternando l’uso dell’auto a quello dei mezzi pubblici quando, naturalmente, è possibile.
Ma, se l’auto non può essere sostituita da nessun altro tipo di mezzo, cosa si può fare per risparmiare sul carburante? I miracoli non sono ovviamente possibili, ma in realtà, guardandosi attorno, qualche occasione di risparmio c’è.
• I distributori non sono tutti uguali. Se mentre siete in viaggio vi capita di notare undistributore più conveniente degli altri, anche se per pochi centesimi di euro, conviene frequentarlo e non buttarsi nel primo che si incontra senza fare caso ai prezzi.
• La tessera serve? Certo, si accumulano punti e periodicamente ci si può concedere uno sconto sul pieno.
• Altro suggerimento: scegliere i distributori indipendenti, ribattezzati “pompe bianche”. Sono benzinai che non rappresentano i grandi gruppi petroliferi, impianti anonimi ed essenziali dal punto di vista estetico e generalmente localizzati su vie un po’ fuori mano. Il passaparola degli amici, però, saprà indirizzarvi al posto giusto. E varrà la pena aver cercato.
• Infine... il pieno della macchina costa? Perché non condividere la spesa con qualche collega di lavoro viaggiando insieme?