Dal punto di vista biologico, i capelli hanno una struttura semplicissima: sono filamenti prodotti dai follicoli piliferi, costituiti per la maggior parte da una proteina detta “cheratina”. La sola parte “viva” è il bulbo (motivo per il quale non sentiamo nulla quando vengono tagliati), mentre il fusto è costituito da cellule morte. Quello che semplice non è affatto è il loro ruolo sociale: basta pensare a Sansone per comprendere come, dall’alba dei tempi, siamo soliti rivestire i nostri capelli di significati.
Oggi, i capelli giocano una parte importante nella percezione che abbiamo di noi stessi e nell’immagine che offriamo agli altri: ecco qualche consiglio per prendersene cura al meglio.
- Non eccedere nei lavaggi ed evitare detergenti aggressivi: il sebo prodotto dal cuoio capelluto ha anche la funzione di evitare che i capelli si disidratino.
- Regolare l’asciugacapelli a temperature non troppo elevate: così, non rischierete inutili bruciature.
- Coprire la testa con un cappello o un foulard consente di proteggere i capelli dal vento e dal sole.
- Rimuovere al più presto, almeno con un risciacquo d’acqua dolce, la salsedine e il cloro dopo il bagno al mare o in piscina.
- Il motivo per cui possiamo “mettere in piega” i capelli è che le proteine di cui sono costituiti possono essere deformate con il calore. Il modo migliore per fissare la piega, quindi, è raffreddare i capelli in fretta, con un getto d’aria fredda.
- Evitare di portare troppo a lungo e troppo spesso acconciature che sottopongano a uno sforzo le radici dei capelli: il rischio è quello di indurre l’alopecia da trazione.
- Alimentazione corretta e stile di vita sano fanno sì che capelli e unghie crescano più sani.
- Non è vero che tagliare o rasare i capelli li fa crescere più sani: è un’impressione data dal fatto che le estremità, a causa del taglio, sono più spesse. È però certamente vero che, a volte, un cambio drastico di pettinatura può aiutarci a voltare pagina più facilmente!