Filiera corta e filiera lunga non sono la stessa cosa: dietro ogni prodotto che acquistiamo, sia alimentare o di altro genere, ci sono passaggi diversi per coltivare, costruire, assemblare, trasformare, impacchettare e infine vendere quel determinato cibo o articolo.
Scopri cosa significa filiera corta o lunga e quali sono le differenze.
La filiera alimentare
Possiamo definire la filiera alimentare come la catena legata allaproduzione di un bene alimentare e alla sua distribuzione per il consumo. Per esempio, dal contadino che coltiva pesche e albicocche all’azienda che le trasforma in marmellata, fino al supermercato dove noi consumatori acquistiamo il prodotto finito.
La filiera corta
Quando i passaggi della filiera agroalimentare sono molto ridotti si parla di filiera corta. Ciò significa che ci sono pochi passaggi tra chi produce un determinato alimento e chi poi lo consuma, tanto che spesso si parla di vera e propria vendita diretta .
Per queste caratteristiche, la filiera corta è prevalente soprattutto tra i prodotti che non necessitano di trasformazione, come appunto frutta e verdura oppure il riso. E comporta un vantaggio economico perché, coinvolgendo meno intermediari, ha costi più contenuti e quindi prezzi finali più bassi.
È il caso, ad esempio, dei contadini che hanno spazi di vendita aperti al pubblico all’interno delle proprie aziende agricole, del caseificio che vende direttamente il proprio formaggio, dei mercati contadini, dove si possono acquistare prodotti spesso a km 0.
Una filiera è corta anche quando non passa molto tempo tra produzione, vendita e consumo.
Il km 0
Filiera corta e km 0 non sono necessariamente sinonimi. I prodotti agroalimentari a km 0 sono quelli venduti nelle vicinanze del loro luogo di produzione, quindi che non necessitano di essere trasportati per lunghe distanze dal luogo di
produzione a quello di trasformazione e infine di vendita.
La filiera lunga
La filiera agroalimentare è lunga quanto più richiede passaggi produttivi, di trasformazione e figure professionali coinvolte.
Spesso la filiera lunga prevede vari intermediari tra grossisti, distributori e negozi al dettaglio e lunghi tragitti di percorrenza delle merci.
Attenzione però a non dare per scontato che una filiera lunga comporti necessariamente costi più elevati: tutto dipende da quanto è efficiente, riuscendo quindi a minimizzare i costi industriali di produzione e distribuzione.