
Autore dott. Luca Borelli – dietista
Preparare in casa il cibo per il vostro bambino permette di controllare gli ingredienti e al tempo stesso risparmiare. Spesso però non si ha molto tempo a disposizione e allora diventa fondamentale sapere come poterli conservare. Oltre agli accorgimenti igienici relativi alla preparazione degli omogeneizzati fatti in casa, utili per eliminare i rischi di contaminazione da batteri o da altri alimenti, è bene conoscere quindi anche le regole per una corretta conservazione che ci consenta di godere di un prodotto personalizzato, genuino, anche a distanza di tempo.
Come conservare gli omogeneizzati fatti in casa?
Una volta che gli omogeneizzati sono pronti si deve pensare alla loro conservazione che può essere di tre tipi:
· giornaliera
· a medio termine
· a lungo termine
Nel primo caso, anche se l’omogeneizzato viene consumato nell’arco della giornata è buona norma, sempre, che dopo la preparazione venga fatto raffreddare in frigo e che al momento del consumo sia riscaldato a bassa gradazione, ad esempio a bagnomaria o al microonde.
Per quanto riguarda la conservazione a medio termine, è necessario effettuare il sottovuoto che prevede innanzitutto la sterilizzazione dei vasetti (farli bollire in una pentola piena d’acqua per 5 minuti), quindi riempirli con il preparato caldo, avvitare il tappo e chiudere bene. Lasciarli capovolti su di un piano per 20 minuti circa affinché si raffreddino e si crei il sottovuoto.
Nel caso si tratti di omogeneizzati di frutta, meglio procedere con la pastorizzazione, ovvero far bollire i vasetti già pieni e chiusi per circa venti minuti e poi metterli normalmente a raffreddare capovolti, come nel caso del sottovuoto.
Infine, per una conservazione più duratura, è bene passare al congelamento, che può avvenire in vasetto oppure nei sacchetti per il ghiaccio. Nel freezer possono essere conservati fino a 6 mesi.
Le norme per un corretto consumo
Gli omogeneizzati fatti in casa rispetto a quelli industriali presentano da chiusi un tempo di conservazione più breve.
Se si tratta di omogeneizzati congelati, è bene fare attenzione al momento di scongelamento, che non va mai fatto a temperatura ambiente, ma in frigorifero.
Nel caso in cui si stia consumando un omogeneizzato industriale, è bene sapere che una volta aperto il vasetto può essere conservato in frigo ben chiuso e consumato entro 24 ore.
Inoltre, ecco qui di seguito alcune utili raccomandazioni da tenere sempre ben presenti quando si parla di conservazione e consumo di alimenti per l’infanzia:
· conservare il cibo a una temperatura di sicurezza. I microrganismi possono moltiplicarsi velocemente se è conservato a temperatura ambiente, specialmente d’estate. Sotto i 5°C la crescita dei microrganismi è rallentata, sopra i 70°C è praticamente bloccata;
· i cibi non vanno riscaldati più di una volta;
· non lasciare cibo cotto a temperatura ambiente per più di 2 ore.
FONTE: Ministero della Salute - Corretta alimentazione ed educazione nutrizionale nella prima infanzia
DISCLAIMER
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