Chi l'ha detto che per avere un orto è necessario avere molto spazio, un giardino o un balcone? Per provare la soddisfazione di gustare delizie vegetali fresche coltivate da noi, non solo buone ma anche ricche di preziosi nutrienti, basta pochissimo spazio… e un po' di fantasia!
Benvenuti nel mondo delle micro-verdure, i germogli: veri e propri concentrati di vitamine e oligoelementi, arricchiranno i vostri piatti di gusto e, perché no, rallegreranno la vostra cucina.
Ecco alcuni consigli per ottenere, in poco tempo, un mini orto degno di un grande chef.
Scegliere i semi
Non tutti i germogli sono commestibili, per diverse ragioni: meglio evitare quelli di basilico, pomodori, patate, melanzane e peperoni, oltre ovviamente a quelli delle piante velenose. Il nostro consiglio è di iniziare con piante saporite e profumate come il crescione, l'erba cipollina, la bietola o il finocchio.
La lista della spesa
Per cominciare a costruire il vostro “germogliatore” vi serviranno:
- i semi delle piantine che avete deciso di far germogliare;
- un contenitore con qualche forellino alla base (per esempio un cestello per la cottura al vapore, un basso contenitore in terracotta oppure uno di quei recipienti di plastica nei quali si vendono i frutti di bosco);
- un po' di terriccio;
- tanta acqua.
Comporre il mini orto
Come prima cosa, lasciate i semi secchi in ammollo per una notte. Il giorno dopo, trasferite il terriccio nel vostro contenitore (uno strato di un paio di centimetri sarà sufficiente) e posizionate i semini. Innaffiate e mettete il tutto vicino a una finestra, in modo che i germogli ricevano luce. Mantenete il terreno umido, ma senza esagerare. I germogli spunteranno nel giro di qualche giorno (generalmente, dai 3 ai 5).
Otterrete croccanti piantine pronte per essere consumate, piene di sapore e perfette come complemento per insalate o per arricchire un piatto.