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Vivere Sostenibile
di dall’archivio di Bene Insieme - 23/05/2018

Limitare l'inquinamento con piccoli gesti

Piccoli gesti, piccole attenzioni quotidiane, che possono contribuire a contenere l'inquinamento: scopri come fare la tua parte grazie ai Consigli Conad.

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“Un gesto solo non conta”, “Tanto, se lo faccio solo io…”: quante volte avete avuto pensieri del genere? Spesso, probabilmente. Cancellateli: i comportamenti di cui parliamo di seguito possono forse sembrare insignificanti se presi singolarmente, ma su larga scala possono concretamente rendere il mondo migliore. Complice una coscienza ecologica sempre più sviluppata e una maggiore attenzione alle problematiche ambientali, siamo convinti che la somma di tanti piccoli gesti possa davvero cambiare il mondo, soprattutto quando si parla di inquinamento! Ecco allora diversi modi in cui ciascuno di noi può - e anzi, dovrebbe - prendersi cura della salute del pianeta.
 

Meno è meglio

Nessuno può negare la necessità dell'uso sporadico di prodotti chimici di sintesi, come insetticidi o pesticidi, ma perché non limitarne l'uso sostituendoli, quando possibile, con alternative naturali? Si tratta di una scelta positiva non solo per noi e gli ambienti nei quali viviamo, ma per l'intero ecosistema. Come fare?

Se il nostro problema sono gli insetti, possiamo per esempio considerare la possibilità  di installare zanzariere alle finestre ed evitare di lasciare in giro briciole o residui di cibo, irresistibili per mosche e formiche.

Per favorire la crescita delle nostre piante, invece, possiamo sostituire i concimi chimici con fertilizzanti naturali, come compost o guano, efficacissimi anche con le piante da appartamento.
 

Differenziare e, se possibile, riciclare!

Pensiamoci bene prima di buttare qualcosa che non utilizziamo più: perché non regalare quel mobile che non si intona con il nuovo arredamento o quel vestito nel quale non entriamo più? Faremo felice qualcuno che ne ha bisogno e risparmieremo sui processi di smaltimento.

Tutto ciò che non si può regalare o riutilizzare, magari cambiando destinazione d'uso, andrà  invece buttato, ma differenziando. Che sia o meno obbligatorio nel nostro Comune, differenziare i rifiuti è un gesto di grande responsabilità  nei confronti dell'ambiente. Inoltre, separando la carta, il vetro, la plastica, i rifiuti compostabili da quelli non differenziabili, e portando tutto il resto alle apposite isole ecologiche, avremo un'idea molto più precisa della nostra produzione di rifiuti, che ci aiuterà  in futuro a gestire anche i nostri acquisti in modo più efficiente (per esempio, favorendo prodotti con un imballaggio meno ingombrante).
 

Spreco energetico: vade retro!

Sono davvero numerosi i modi in cui possiamo ridurre l'impatto energetico delle nostre abitazioni, i cui comfort sono spesso troppo onerosi per l'ambiente.

Il primo è sicuramente risparmiare su riscaldamento e raffreddamento: per minimizzare l'uso di condizionatori e affini, è possibile evitare la dispersione del caldo in inverno isolando porte e finestre e dribblare il surriscaldamento d'estate facendo circolare aria nelle ore più fresche e coprendo le finestre con tende pesanti nelle ore più calde.

Per migliorare l'efficienza energetica della casa, altre buone pratiche sono spegnere gli elettrodomestici (se necessario staccando anche la presa, invece di lasciarli in stand-by), preferire al momento dell'acquisto quelli con la classe energetica più alta e utilizzare lampadine a basso consumo: costano qualcosa in più ma hanno una durata più lunga e consumano di meno, permettendo cosi di ammortizzare la spesa.