Lo smog: il segnale più evidente dell'inquinamento. Siamo abituati, periodicamente, al rinverdirsi delle discussioni tra governanti e amministratori sui vari, possibili modi di ridurre l'emissione dei gas di scarico delle automobili, decisamente la prima causa di questa alterazione delle condizioni dell'atmosfera. Si tratta di un tema caldo, e non a caso: dobbiamo infatti al trasporto su strada ben il 27% (più di un quarto del totale!) delle Pm10, le cosiddette “polveri sottili”, che rendono l'aria delle città più trafficate praticamente irrespirabile.
Limitare l'uso dell'automobile e dei mezzi a motore in generale, prediligendo scelte di mobilità più sostenibili, è un modo per rispettare non solo l'ambiente, ma anche la comunità della quale facciamo parte e noi stessi. Muoversi di più, infatti, fa un gran bene alla nostra salute (oltre che al nostro portafoglio). Ecco alcuni consigli per cominciare a modificare le nostre abitudini in meglio!
Provare non costa nulla: dedichiamo una settimana a sperimentare modi alternativi per recarci al lavoro o a fare la spesa. Potremmo scoprire che quei tre chilometri che sulla carta ci fanno cosi paura in realtà sono nient'altro che una piacevole passeggiata o una breve pedalata.
Se a frenarci è il timore degli imprevisti atmosferici, teniamo presente che a volte basta un ombrello di scorta sul luogo di lavoro e/o un piccolo impermeabile pieghevole in borsetta per minimizzare i disagi di un acquazzone improvviso al momento del ritorno a casa a piedi o in bicicletta.
Se le distanze che dobbiamo percorrere sono troppo grandi per spostarci solo a piedi o in bici, consideriamo la possibilità di utilizzare i mezzi pubblici (magari con bici al seguito, un'opportunità offerta da molti treni) o di condividere l'automobile con amici, colleghi o vicini di casa che devono compiere lo stesso percorso.
Una volta che avremo cominciato a muoverci di più, potremmo procurarci un contapassi, un orologio con gps o di scaricare una semplice applicazione per lo smartphone che tracci le distanze coperte a piedi: sarà gratificante avere un feedback del nostro movimento!
Se nel luogo in cui viviamo i percorsi e i servizi offerti ai pedoni e ai ciclisti ci sembrano insufficienti e frenano la nostra voglia di lasciare la macchina in garage, non scoraggiamoci e facciamo sentire la nostra voce di cittadini agli amministratori locali.
Chi ha bisogno di un'automobile, ma non troppo di frequente, può tenere presente l'opzione offerta dai servizi di car sharing, ormai diffusissimi anche in Italia e spesso gestiti in collaborazione con le amministrazioni locali.
Infine, se proprio dell'auto non possiamo fare a meno, al momento dell'acquisto ricordiamo che è opportuno e responsabile valutare le alternative elettriche o ibride: spostamento garantito, ma a inquinamento ridotto!