Se ci dessero una monetina per ogni volta che abbiamo pronunciato la frase “non ho niente da mettermi!” saremmo probabilmente molto, molto ricche. I nostri vestiti sono sempre gli stessi, e rinnovare il guardaroba a ogni cambio di stagione diventa una voce di spesa non sempre accessibile.
Come fare allora? Rinunciamo e chiudiamo sconsolate le ante dell’armadio?
Ma no, organizziamo uno swap party!
Si tratta di barattare con le nostre amiche vestiti che non ci piacciono più o che magari non sono più della nostra misura, a costo zero, riciclando e divertendoci anche parecchio.
Occorrente per uno swap party in piena regola:
- una manciata di amiche (meglio se chiamiamo anche le amiche delle amiche, circolano più vestiti!);
- una stanza a nostra disposizione;
- un cellulare che faccia le fotografie o una macchina fotografica per immortalare i momenti divertenti;
- vestiti, accessori che non ci servono o non ci piacciono più (piccolo consiglio: date un numero minimo e massimo di vestiti e accessori da portare a testa, la giusta misura potrebbe essere da 3 a 10 ciascuna);
- uno specchio.
Le regole:
- stabilite a priori se volete che gli accessoripossano essere barattati solo con altri accessori;
- prevedete una destinazione finale per i vestiti non scambiati, dateli in beneficenza o avviateli a recupero nei contenitori appositi del vostro Comune;
- preparate un piccolo rinfresco per ritemprarvi dello shopping a costo e a km zero;
- inviate gli inviti via mail, non sprecherete carta e sarà facile far circolare la notizia tra tante persone;
- date un tema al vostro swap party: “Benvenuta primavera!”, “Fine della scuola”, via libera alla fantasia!
A fine swap party avrete nuovi abiti e accessori, non avrete speso nulla e avrete avviato a recupero i capi che non vi servono più. Sarete state ecologiche, sostenibili e magari avrete conosciuto qualche persona nuova!