Come sarebbe bello se mi fossi portata dietro…”.
Potete completare la frase come volete: una giornata fuori casa – al lavoro, in giro per commissioni, ma anche in vacanza – può essere davvero lunga e capita spesso di rimpiangere di non essersi portati dietro questo o quello.
È vero che la “borsa perfetta” non esiste (e comunque finirebbe per pesare svariati chili), ma è comunque possibile organizzare un piccolo kit di sopravvivenza tarato sulle nostre abitudini e peculiarità, in modo da essere sempre, o quasi, organizzate per affrontare i piccoli imprevisti della vita.
Cominciamo con una cosa non essenziale, ma che le donne amano avere con sé: il trucco. Il necessario per un ritocco di emergenza (una cipria anti-lucido, un mascara formato mini, il rossetto preferito) occupa poco posto, soprattutto se chiuso in una busta che protegga i prodotti dalla polvere e la borsa dai prodotti…
Un capitolo a parte lo meritano le piccole emergenze sanitarie: è utile avere sempre con sé una bustina richiudibile con un pacchetto di fazzolettini, un disinfettante, un paio di cerotti, assorbenti igienici, una compressa o due contro il mal di testa e un balsamo per le labbra. Chi porta le lenti a contatto dovrebbe aggiungere un porta-lenti e del collirio monodose, e magari un paio di occhiali di riserva, caso mai si fosse costretti a rinunciare alle lenti per qualche motivo.
Se possibile, può essere astuto adibire una parte del nostro spazio di lavoro a “succursale” del nostro kit di sopravvivenza da borsetta. In un angolo di un cassetto o del nostro armadietto potremmo riporre un ombrello pieghevole (per quelle giornate che partono bene, ma finiscono bagnate) e un paio di calze di riserva (per quelle giornate che partono bagnate e finiscono in una pozzanghera).
Assolutamente facoltativi, ma apprezzati nel momento del bisogno: un kit da cucito ultraessenziale (per chi sa cucire, è chiaro!) con ago, filo, un paio di bottoni e qualche spilla di sicurezza; un piccolo cacciavite e viti di riserva per gli occhiali; lima da unghie e forbicine; e infine, un vero trucco da maestro, ovvero lo smalto trasparente per fermare sul nascere le smagliature nei collant.