Il filetto di baccalà al vapore con contorno di patate e olive taggiasche è un secondo piatto saporito e leggero, ideale da consumare sia durante la settimana, come pausa pranzo o cena casalinga, che da servire agli ospiti in un’occasione speciale. Cucinare il baccalà al vapore è un ottimo modo per unire il gusto al benessere, cucinando una ricetta che non solo è buonissimo, ma è anche ricco di nutrienti e poco calorico. Vediamo come prepararlo.
Il filetto di baccalà: caratteristiche e proprietà
Prima di cucinare il nostro filetto di baccalà, cerchiamo di capire meglio le caratteristiche di questo pesce. Iniziamo dalle basi: c’è ancora molta confusione quando si parla di “baccalà”, di “merluzzo” e di “stoccafisso”. Chiariamo subito che si parla dello stesso pesce: il merluzzo. Con baccalà e stoccafisso si intendono due tipi di lavorazione di questo stesso pesce. In particolare con il primo termine si intende il merluzzo salato ed essiccato, mentre con il secondo termine si intende il merluzzo essiccato, senza l’uso del sale.
Il baccalà è un pesce a carne bianca, povero di grassi saturi e ricco di omega 3, acidi grassi polinsaturi essenziali per l’organismo, in supporto alla salute di cuore e arterie. Inoltre è una buona fonte di proteine di qualità elevata, di vitamine del gruppo B, di magnesio, potassio, fosforo e selenio.
Come cuocere il baccalà al vapore
La cottura al vapore è una soluzione salutare che permette di mantenere tutto il gusto e gli aromi della materia prima, senza aggiungere grassi e conservando l’apporto di vitamine e sali minerali presenti nel pesce.
Per cuocere il filetto di baccalà al vapore vi basterà portare a bollore una pentola con un po’ d’acqua e posizionarvi sopra il cestello per la cottura a vapore. A questo punto inserite i filetti di baccalà, precedentemente dissalati e decongelati, e fateli cuocere per circa 10 minuti.
Potete aggiungere durante la cottura degli aromi per profumare i vostri filetti: delle bucce di agrumi ed erbe, come in questo caso, ma anche spezie varie.