Oggi, impari a preparare una ricetta per un primo piatto vegetariano insieme allo chef Stefano De Gregorio. La ricetta è facile e gli ingredienti di base sono super classici: quelli della pasta alla norma. Il seguito le dà un carattere fresco e cremoso, perché insieme al pomodoro e alle melanzane c'è una fresca burrata che dona cremosità e una nota acidula che la caratterizza.
Vuoi sapere tutti i trucchi su come friggere le melanzane?
La melanzana fritta è una vera e propria materia a sè. C'è chi dice di lasciarle sotto sale per tutta la notte, c'è chi dice di lasciarle per solo 1 oretta e c'è chi dice di non farlo per niente. Lo chef Stefano De Gregorio ci dice che dipende tutto dal prodotto di partenza, dal periodo di raccolta, e, sopratutto la ricetta a cui sono destinate. La melanzana in estate, periodo naturale della raccolta, raggiunge il massimo della dolcezza e quindi la previa salatura non è indispensabile, fatta eccezione per la preparazione della caponata siciliana che prevede la melanzana tagliata molto spessa e quindi è bene che perda del liquido prima della cottura.
Il prodotto di partenza fa la differenza. Se hai acquistato delle melanzane violetta seta o la varietà bianca, la dolcezza della polpa è garantita anche d'inverno. Al contrario, quella nera di tutte le forme, in inverno ha una nota amara nella sua polpa, che gradisce la salamoia per perdere liquidi di vegetazione e con lui l'amarezza.
Per friggere le melanzane, la regola da seguire è una ma fondamentalmente: olio abbondante a 170° C. Se segui queste istruzioni la possibilità di fallire è praticamente nulla.