Il prosciutto in crosta si presta a essere un secondo piatto di carne, ma non sfigura certo come piatto unico, in occasione di un brunch, in cui proporre pietanze gustose e resistenti all'attesa su di un piatto da portata.
Questa ricetta impreziosisce il prosciutto vestendolo di una crosta che lo rende ancor più appetitoso ai palati più gourmand di amici e parenti affamati. La superficie ricoperta di preziose erbe aromatiche, infatti, regala al gusto già importante del prosciutto un nuovo mondo di sapori, fondendo la freschezza delle erbe con la consistenza delle carni succulente.
Come può riuscire questa fusione? Il primo strato di miele e senape conferisce un immediato contrasto agrodolce; spalmati sulla superficie del prosciutto creano una sottile e croccante crosticina e permettono di trattenere il pangrattato e il ricco trito di erbette.
In questa ricetta abbiamo selezionato sapori come prezzemolo, timo, rosmarino e salvia, ma potete provare anche con altre erbe, come la maggiorana o la santoreggia, per esempio.
Anche il pangrattato potrebbe essere arricchito in croccantezza con l'aggiunta di frutta secca tritata, come le nocciole, le noci, i pinoli o le mandorle.
Siate abbondanti con la preparazione del trito croccante di erbe aromatiche, perché, qualora dovesse avanzare, potreste comunque usarlo per la creazione di tanti altri piatti, come anche i pesci in crosta, o per aromatizzare altre carni.
Quanto alla senape, molto gustosa è quella di Digione, di origine francese ma ormai famosissima ovunque; con i i suoi semi di senape polverizzati, oltre a conferire ulteriore sapore, aiuta a creare la consistenza della crosta.
Accompagnate il prosciutto in crosta con una ricca misticanza che dia freschezza alla pietanza e sgrassi con un po' di acidità. Il nostro consiglio è di condirla con una salsa vinagrette leggera che profumi di limone: potete sostituirlo all'aceto nel condimento e arricchire la salsa con erbe aromatiche fresche, come l'erba cipollina, e un pizzico di miele.