Le costolette d’agnello panate con carciofi e pecorino sono una ricetta sfiziosa per gustare uno degli ingredienti classici della Pasqua con una delle verdure più amate di questa stagione.
È il secondo piatto perfetto per un pranzo di festa: conquisterete l’approvazione di tutti!
Una ricetta della cucina romana
L’agnello è il classico secondo piatto di Pasqua: può essere preparato in tantissimi modi diversi ma le costolette panate sono forse quello più amato.
Tenere, saporite e dall’inconfondibile aroma, le costolette fritte sono un piatto della cucina romana particolarmente gustoso e anche piuttosto semplice e rapido da preparare.
Il trucco sta nel chiedere al vostro macellaio di fiducia delle costolette di uguale spessore e poi di incidere i lati in modo da non farle arricciare in cottura.
Come friggere le costolette
Il buono di questo piatto, oltre al sapore della carne di agnello, è la frittura, che deve essere uniforme, croccante e possibilmente leggera.
Friggere le costolette d’agnello non è difficile, a patto di osservare alcune semplici regole.
Una volta panate con uovo sbattuto e pan grattato, portate l’olio di semi di arachide a una temperatura di circa 175°, usando un termometro da cucina: solo a questo punto, iniziate a friggere le costolette una o massimo due alla volta, non di più. Questo passaggio è essenziale perché serve a evitare che la temperatura scenda troppo compromettendo la frittura.
Un coniglio antispreco: invece di acquistare il pangrattato, perché non lo ricavate grattugiando il pane vecchio avanzato?