L’uovo in camicia ha una reputazione curiosa: a volte sembra la classica ricetta da frigo vuoto di un single, altre volte è l’espressione gourmet per antonomasia.
Questo perché l’uovo si sposa a molteplici ingredienti e preparazioni elaborate che possono trasformarlo da piatto semplicissimo a portata golosa.
Questo è uno di quei casi: l’uovo in camicia con fonduta di fontina rivoluziona il tuo concetto di uovo in camicia. Abbina alcuni ingredienti che sono storicamente ottimi tra loro, come uovo e spinaci e uovo e formaggio. Un piatto che offre consistenze completamente differenti: la cremosità del formaggio e dell’uovo, la morbidezza degli spinaci, la croccantezza del pane e della granella di nocciole.
Imparerai a cuocere l’uovo con un metodo differente: un fagottino di pellicola messo a bagnomaria nell’acqua per creare l’uovo in camicia perfetto.
Come sempre, gli ingredienti di qualità sono garanzia (almeno per metà, il resto ce lo metti tu e la ricetta) di una buona riuscita del piatto.
Come la fontina valdostana Dop, che si abbina e valorizza innumerevoli piatti. Puoi gustarla al naturale o fusa nella fonduta, abbinarla a carni e verdure per dare origine a piatti tradizionali come le famose costolette alla valdostana o la zuppa Valtellinese.
In questo caso la uniamo appunto all’uovo.
Se ti mancano alcuni ingredienti puoi sostituirli: al posto della granella di nocciole puoi mettere semplicemente del pepe appena macinato o noci tritate, oppure tartufo a scaglie o cubetti di pancetta croccante .
E’ un piatto nutriente e goloso: un confort food per eccellenza. Diventa un piatto unico servito con un’insalata di verdure di stagione o di radicchio, in modo che l’amarognolo dell’insalata contrasti con il dolce del piatto. Oppure puoi servirlo con un contorno di spinaci, per riprendere gli ingredienti del piatto: a insalata crudi, oppure cotti al vapore, conditi con olio e limone. Una soluzione che può essere comoda: puoi preparare più spinaci in anticipo e utilizzare gli avanzi o come contorno o per un altro piatto, ad esempio un risotto agli spinaci. Se ti avanza della fontina lasciala cos’ì, a cubetti grossi servita su un tagliere, con altri formaggi o salumi tipici della sua zona d’origine, la Val d’Aosta, e sottaceti in accompagnamento per smorzare la dolcezza.
Oltre ai suggerimenti del video, puoi portare in tavola il tuo uovo in camicia con fontina su delle ciotoline di terracotta dall’effetto rustico, oppure in pirottini per offrirlo come finger food.
Puoi abbinarlo a un rosso strutturato ma anche a un bianco fermo, che dia freschezza al palato tra un assaggio e l’altro.