Impariamo insieme a degustare con tutti i cinque sensi il cibo degli dèi
Per una corretta degustazione del cioccolato è importante tenere ben accesi tutti i nostri cinque sensi. Vista, udito, tatto, olfatto e gusto devono essere chiamati all’appello nel momento in cui ci si appresta a degustare il goloso quadratino. Ecco cosa fare una volta scartata la tavoletta:
Vista. Osserva con attenzione l’intera superficie del quadratino. La parte superiore deve essere lucida e omogenea, mentre quella inferiore liscia e senza bolle d’aria. Anche la sezione deve essere liscia e priva di bolle.
Udito. Quando spezzi la tavoletta di cioccolato fondente devi sentire il caratteristico “snap”. Questo suono pulito è indice di un cioccolato buona qualità.
Tatto. In bocca si devono percepire sensazioni tattili piacevoli. Il cioccolato deve sciogliersi in modo rapido e uniforme regalando al palato una consistenza setosa e non sabbiosa.
Olfatto. La percezione del profumo e del sapore del cioccolato si percepiscono per via retro-olfattiva, ovvero le molecole del cioccolato passano dalla bocca al naso attraverso la faringe. Così, quando si sta degustando un buon cioccolato, devi sentire profumi ricchi, una intensa aromaticità e persistenza. Oltre al sapore caratteristico è possibile scoprire anche aromi secondari, quali fiori, caramello, liquirizia, tabacco, spezie e legno.
Gusto. Un cioccolato è di qualità quando sulla lingua e in bocca non è troppo dolce (in considerazione alla tipologia), non presenta sensazione di amarezza, soprattutto per il fondente, e l’acidità è contenuta. Insomma, la sensazione finale deve essere piacevolmente appagante, elegante e armoniosa.