Quando puliamo casa, se non usiamo consapevolmente detersivi e strumenti rischiamo di contribuire, senza accorgercene, a danneggiare l’ambiente. Non c’è bisogno di stravolgere le proprie abitudini ma di modificarle leggermente, scegliendo con attenzione i prodotti da utilizzare e leggendo bene le istruzioni d’uso. Vediamo quindi come pulire casa in modo green, nel rispetto dell’ecosistema.
I prodotti per pulire la casa in modo green
Dappertutto si parla di aceto, bicarbonato, succo di limone spacciati come i prodotti che salveranno l’ambiente. Certamente queste sostanze possono avere dei vantaggi, ma se non vengono utilizzati correttamente non sanificano alcunché.
La soluzione migliore per un corretto rapporto tra prestazione e rispetto dell’ambiente si ottiene utilizzando prodotti contrassegnati Ecolabel. Ecolabel UE è il marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea che contraddistingue prodotti e servizi che pur garantendo elevati standard prestazionali sono caratterizzati da un ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita.
Una volta acquistati, è poi importante leggere le istruzioni d’uso per utilizzarli al meglio e impiegarne solo la quantità minima indispensabile ad ottenere una corretta pulizia.
Gli strumenti per ridurre l’impatto sull’ambiente
Se fino ad ora abbiamo parlato dei detergenti, vale la pena spendere qualche parola per gli strumenti e gli utensili che ci affiancano nelle pulizie. Le spugne comuni, ad esempio, si consumano molto in fretta rilasciando dello scarico, e quindi nell’ambiente, un numero altissimo di microplastiche. È importante quindi scegliere spugne di qualità, che non si disperdono nell’ambiente, oppure utilizzare alternative naturali, come la luffa.
In conclusione, bastano piccoli accorgimenti e un po’ di impegno per pulire la nostra casa senza creare danni all’ambiente.
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