È arrivato l’autunno e con lui la nostra voglia di metterci a tavola circondati di cibo che fa bene all’anima, il cibo che scalda il cuore, quello che comunemente chiamiamo comfort food. Il comfort food è quello che ci risolleva l’umore durante le giornate uggiose, quello che più che nutrirci ci abbraccia, ci scalda, ci fa sentire bene. E se parliamo di cibo che coccola noi abbiamo la ricetta perfetta, che è anche una ricetta antispreco. Il nostro chef Stefano De Gregorio ama preparare una crema di pane raffermo che viene abbinata a della deliziosa stracciatella morbida e avvolgente, al sapore pungente del pecorino e alla consistenza vellutata dell’uovo in camicia. E non vi preoccupate anche per le uova in camicia ci siamo attrezzati: possiamo dare un metodo infallibile per farli sempre perfetti. Non vi resta che provare a farvi avvolgere dal sapore dell’autunno.
L’uovo in camicia perfetto con i trucchi degli chef
L’uovo in camicia è croce e delizia di molti, persino tra gli chef. Farlo sembra sempre un’impresa eccezionale, ma in realtà basta qualche accorgimento per rendere tutta l’operazione semplice e indolore, oseremmo quasi dire divertente. Vogliamo svelarvi i trucchi degli chef per fare un uovo in camicia con il tuorlo fondente. Vediamoli insieme:
- Scegliete una pentola bassa e larga, l’importante è che l’uovo sia ben coperto dall’acqua e che possa muoversi liberamente durante la cottura
- Preparate un solo uovo alla volta, in questo modo non sbatteranno tra loro con il rischio di rovinare la ricetta
- Scegliete uova fresche di grande qualità, fate molta attenzione quando acquistate le materie prime, sono il segreto di ogni piatto ben riuscito
- L’aceto è il segreto per ogni uovo in camicia ben cotto, ma potete provare a sostituirlo con il succo di limone. Il risultato sarà particolare, deciso e delizioso
- Portate l’acqua a bollore ma quando aggiungete l’uovo abbassate il fuoco: dovrà soltanto sobbollire leggermente
- Potete rompere l’uovo direttamente nell’acqua bollente, oppure romperlo in un piattino e farlo scivolare delicatamente nell’acqua in un secondo momento
La stracciatella: al cuore del formaggio
Tipico pugliese dell’altopiano delle Murge, la stracciatella è un formaggio a pasta filata, freschissimo dal sapore delicato e dalla consistenza deliziosa. Prodotta sia con latte vaccino che con latte di bufala, la stracciatella è fatta appunto di straccetti di mozzarella di altissima qualità a cui viene aggiunta della panna fresca. La mozzarella viene stracciata a mano creando così dei filamenti che vengono amalgamati con la panna d’affioramento del latte. Non è altro che il delizioso ripieno della burrata, altra eccellenza indiscussa di questa regione. Ma quando nasce la stracciatella? Nasce nei primi anni del Novecento quando i contadini hanno necessità di riutilizzare tutti i prodotti caseari, in particolare i residui della pasta filata impiegati nella produzione della burrata. La stracciatella viene prodotta tutto l’anno, ma i mesi giusti per ottenere un prodotto strepitoso sono quelli a cavallo tra la primavera e l’estate.