Un uovo in camicia avvolto da una cremosa fonduta di toma piemontese e accompagnato da carciofi croccanti: in questa ricetta ti spieghiamo come trasformare tre semplici ingredienti in un antipasto ricercato e originale.
Come fare l'uovo in camicia
Preparare l'uovo in camicia non è difficile ma richiede un po' di manualità. La tecnica consiste infatti nel cuocere l'uovo intero in acqua bollente, in modo da far rapprendere l'esterno lasciando il tuorlo molto morbido.
Per farlo, rompi un uovo in un piattino avendo cura di mantenere integro il tuorlo. Poi porta a bollore un pentolino con dell'acqua, crea un vortice con un cucchiaio e lasciaci scivolare dentro l'uovo.
Non preocucparti se non riesci la prima volta, l'importante è provare: con un po' di esperienza, vedrai che otterrai uova in camicia perfette.
La toma piemontese
L'altra protagonista di questa ricetta è la toma piemontese, un formaggio Dop a base di latte vaccino e dalla pasta semidura. Buonissima consumata da sola a tavola, la toma ben si presta anche ai piatti che richiedono una cottura, perché si scioglie molto bene regalando morbidezza alla ricetta.
In questo caso, falla sciogliere in un pentolino con della panna da cucina e poi frulla il tutto in modo da ottenere una vellutata morbida.