I sugoli d’uva sono un dessert dalle origini antichissime contadine. Si tratta di una sorta di budino, che veniva preparato durante il periodo della vendemmia utilizzando il mosto pigiato, fatto addensare con la farina.
Una ricetta antica e semplice
La ricetta dei sugoli d’uva è tramandata da generazioni, passando di mano in mano attraverso il tempo. Sebbene le varianti possano differire a seconda delle tradizioni regionali, la base di questa preparazione è sempre lo stesso mosto cotto, che conferisce al dolce un sapore unico e inconfondibile.
Per realizzare i sugoli d’uva, si mescola il mosto cotto con la farina fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Questi dolci non sono solo un piacere per il palato, ma sono anche un viaggio nel passato, un omaggio alla tradizione e alla memoria delle antiche usanze contadine. Ricordano un tempo in cui in cucina si utilizzava ogni cosa e con un po’ di creatività si faceva di necessità virtù.
Un budino di mosto d’uva
I sugoli d’uva affondano le radici nella cultura contadina, dove la frugalità e l'ingegno culinario sono sempre stati fondamentali per utilizzare al meglio i prodotti disponibili. Questi dolci nascono in particolare durante la vendemmia, quando le uve mature vengono raccolte e trasformate in vino.
Durante la fase di spremitura dell’uva, si ottiene il mosto, ovvero il succo dolce e zuccherino che verrà fermentato per produrre il vino. Nei sugoli d’uva, il mosto cotto diventa l’ingrediente principale, arricchito con farina e, al giorno d’oggi, anche zucchero, vaniglia ed eventuali aromi.