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Primi Piatti
Chef Stefano De Gregorio - 18/09/2019

Linguine al lardo toscano

Tempo totale : 15 min
Difficoltà : Media
Kcal : 500-600 Per porzione
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Ingredienti

4 persone
160 g di lardo di Colonnata Igp Sapori&Dintorni Conad
320 g di linguine
12 cipollotti freschi
1 provolone dolce
polvere di cipolla q.b.
olio extravergine di oliva q.b.
sale q.b.
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Oggi, insieme allo chef Stefano De Gregorio, impari a preparare un primo piatto veramente gustoso: le linguine al lardo toscano. Precisamente, al lardo di Colonnata, un prodotto tipico della Toscana di altissima qualità, preparato ancora con metodo antico e ingrediente fondamentale di molte ricette della tradizione.

Buonissimo anche da mangiare su un crostino caldo (vedrete come si scioglie facilmente diventando quasi una crema), il lardo di Colonnata è un prodotto sapido, ma al tempo stesso così cremoso e impalpabile da non stuccare mai. In questo primo piatto viene accostato ai cipollotti, che con la loro dolcezza contrastano la parte salata del lardo e, appassendosi lentamente in padella, si mescolano al salume diventando una unica cremina chiara chiara. Il tocco finale lo danno la mantecatura (mi raccomando, sempre a fuoco spento!) della pasta con il provolone dolce e l'aggiunta della polvere di cipolla.

Ma come viene fatta la polvere di cipolla? Ve lo spieghiamo subito. Se è estate e state facendo un barbecue con gli amici, non dovrete far altro che mettere la cipolla senza buccia in un pezzo di carta stagnola. Avvolgetela bene e fate in modo che sia protetta. Poi, non vi resta che dimenticarvene dopo averla messa al livello della cenere. Dovrete aspettare che sia completamente bruciata (deve diventare proprio nera) e poi frullarla fino a farla diventare una polverina sottile. Allo stesso modo con un forno, lasciatela cuocere (e poi bruciare!) a 170° C per qualche ora e poi frullatela.

Ma torniamo al lardo di Colonnata. Questa piccola frazione di Carrara è diventata famosa almeno quanto la città del marmo grazie a questo prodotto tipico che è, in effetti, una vera goduria per le nostre papille! Ma perché proprio Carrara? Perché il marmo faceva - e fa - ancora parte del suo processo produttivo. Il lardo, infatti, viene ricavato dalla schiena maiale e poi messo a riposare in delle conche di marmo precedentemente strofinate con aglio e aromi come sale, pepe, rosmarino e salvia. Il lardo e le spezie vengono poi stratificati dentro queste conche di marmo e coperti da un altro blocco che pressa coprendo il tutto. Il lardo rimane nella conca dai sei ai dieci mesi e la sua stagionatura lo rende un prodotto unico, dal gusto fragrante e delicato ma al tempo stesso inconfondibile!Oggi sono leggermente cambiate le spezie. Con la noce moscata e la cannella (sempre nelle giuste, minime quantità), ad esempio, il lardo incontra meglio i gusti del grande pubblico. A noi, piacerebbe anche senza niente, al gusto di un marmo che non solo è materia prima dei monumenti più belli della storia del mondo, ma anche delle sue più grandi bontà!

L'idea di rendere il lardo di Colonnata protagonista di un primo piatto ti insegna come lo stesso ingreidente possa essere interpretato in mille modi diversi. Basta imparare a giocare con le consistenze, a sperimentare in cucina senza aver paura di sbagliare e... a seguire i consigli degli chef!

Procedimento

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Step 1

Per cominciare, metti a bollire abbondante acqua salata in una pentola capiente. Nel frattempo, pulisci i cipollotti dalle radici e dalla parte verde e tagliali a rondelline. Mettili a cuocere in una padella con un filo di olio extravergine. Aggiungi un mestolo di acqua salata in modo da far appassire i cipollotti senza farli bruciare.

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Step 2

Quando l'acqua bolle, metti a cuocere la pasta. Tieni d'occhio il tempo, perché dovrai cuocerla soltanto per metà nella pentola.

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Step 3

Adesso occupati del lardo, taglialo finemente e aggiungi anche quello alla padella con i cipollotti. Aggiungi, se serve, ancora un mestolo di acqua della pasta e mescola in modo che si amalgamino bene tutti gli ingredienti.

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Step 4

Arrivato a metà cottura della pasta, scola gli spaghetti e trasferiscili nella padella con lardo e cipollotti tenendo l'acqua di cottura da parte. Aggiungi qualche mestolo di acqua di cottura e lascia che la pasta cuocia come risottandosi, rilasciando il suo amido nella padella.

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Step 5

Una volta terminata la cottura, spegni i fornelli e manteca con del provolone dolce grattugiato. Mescola bene per far amalgamare gli ingredienti.

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Step 6

È tempo di impiattare! Aiutati con una pinza per riprodurre l'efetto arrotolato che dà lo chef al piatto, poi con cucchiaio raccogli il lardo e cipollotti rimasti nella padella e aggiungi per guarnire un pizzico di polvere di cipolla. E il piatto è pronto.

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