I cappellacci di zucca con fonduta di pecorino e glassa di aceto balsamico sono perfetti per un pranzo o una cena in cui si vuole stupire gli ospiti con un primo piatto tradizionale e raffinato.
Questa ricetta combina la dolcezza della zucca con la sapidità del pecorino e la freschezza dell'aceto balsamico.
Cosa sono i cappellacci
I cappellacci sono un tipo di pasta ripiena tipica di Ferrara, in Emilia Romagna, dove vengono preparati tradizionalmente con un ripieno a base di zucca. Rappresentano così tanto l'idendità culinaria della città da aver ricevuto il marchio IGP, ovvero l'indicazione geografica protetta.
Pare che a inventare i cappellacci furono due cuochi della corte estense, Cristoforo di Messisbugo e Bartolomeo Scappi.
Il ripieno dei cappellacci
Preparare il ripieno dei cappellacci è la parte più semplice della ricetta: basta far cuocere la zucca in forno a 200° dopo averla tagliata a cubetti, lasciarla raffreddare e poi mescolarla con parmigiano grattugiato, noce moscata, sale, olio e un po' di pepe nero. Un passaggio fondamentale è lasciar riposare il ripieno per mezz'ora prima di utilizzarlo.
Il segreto per preparare questa ricetta tutto l’anno? Congelare la zucca! Tagliatela nel formato che preferite in modo da cucinarla senza farla scongelare.