Falafel di erbe fresche è una ricetta facile per un antipasto vegetariano molto saporito e nutriente. Si tratta di semplici frittelle di ceci insaporite alla perfezione da tanti aromi ed erbe: cumino, prezzemolo, cardamomo, peperoncino e uno spicchio d'aglio tritato che esalta il loro sapore insieme alla cipolla.
Fin qui tutto normale, se non fosse che lo chef ha pensato di servirli accompagnati dalla salsa tahini e una tipologia di pane davvero particolare, la pitta salentina, uno speciale formato di pane pugliese.Il falafel è una pietanza tipicamente orientale dalle probabili origini libiche, anche se tutta l'area intorno ha la propria ricetta di falafel.
La preponderanza di erbe e aromi è caratteristica peculiare del falafel, che si più preparare sia ceci ma anche di lenticchie o fagioli. Il più classico è sicuramente il falafel di ceci in quanto hanno un sapore molto più delicato che si abbina perfettamente alla forte aromaticità.
Cos'è la salsa tahini
Tahin, tahini, tahina o burro di sesamo: tanti nomi per chiamare la salsa migliore per accompagnare i falafel. Si tratta di una condimento fatto a base di semi di sesamo bianco e olio di sesamo, con consistenza molto pastosa ma al contempo fluida. La tahina è una salsa molto utilizzata in Medio Oriente soprattutto per accompagnare la carne di agnello cucinata nella tajine, la tipica pentola in terracotta marocchina dalla forma riconoscibilissima con cui cucinare verdure abbinate sia a carne che al pesce.
Si può scegliere di acquistare una salsa tahina già pronta, ma il piacere di godersi il gusto delle cose fatte in casa è sempre un'altra cosa.
Per preparare la tahini in casa:
- Pestare in un mortaio, o frullate nel robot, i semi di sesamo fio a ridurlo a farina
- Aggiungere successivamente dell’olio di semi di sesamo a filo.
Una volta preparata si conserverà per 3 o 4 settimane, ovviamente chiusa in un barattolo di vetro.