Mano a mano che crescono, i bambini cambiano radicalmente stile di vita, soprattutto per quanto riguarda le loro abitudini alimentari. Il fatto che acquisiscano sempre più indipendenza personale, comporta che spesso possano sviluppare delle attitudini nei riguardi del cibo non sempre salutari o idonee. L’ideale sarebbe modificare serenamente un comportamento sbagliato prima che questo accompagni il nostro bimbo fino al termine dello sviluppo psicofisico e oltre.
Gran parte dei bambini d’età dai 4 ai 10 anni, segue una dieta che lo porta ad assumere più calorie di quante ne avrebbe bisogno. Non solo: un bimbo oggi assume molto probabilmente anche troppe proteine animali, troppo sale, troppe poche fibre, frutta, verdura e legumi. Questo è uno dei comportamenti che, come ci si può ben immaginare, ha favorito il fenomeno dell’obesità e una carenza in molti soggetti di vitamine e sali minerali.
Il calcio, il ferro, lo zinco sono nutrimenti molto importanti per i bambini in questa fascia d’età e il rischio è che non ne assumano abbastanza. Alimenti ricchi di zinco sono i frutti di mare, i funghi, i fagioli, le noci, le mandorle. Alimenti ricchi di calcio sono tutti i derivati del latte (se si vogliono evitare i grassi formaggi, basta preferire uno yogurt greco o magro). Alimenti ricchi di ferro, infine, sono gli spinaci, la rucola, i cereali e la frutta secca, le carni equine e il fegato in particolare.
Non appena il bambino mostra di volersi muovere da solo nella scelta degli alimenti che preferisce, è molto importante indirizzarlo verso le abitudini proprie della dieta mediterranea. Ovviamente, sono i genitori che guidano la maggior parte delle loro scelte ed è importante che quest’ultimi siano informati da un pediatra. La dieta dovrebbe essere varia e alternare ogni giorno tutti gli alimenti in quantità adeguate per evitare la carenza di principi nutritivi importanti: 12-15% di proteine, 30% di grassi, 55-60% di carboidrati.
In questa fascia d’età, la soluzione al problema dell’eccesso delle calorie non è un taglio degli alimenti grassi, ma una corretta attività fisica e la creazione di uno spazio di tempo adeguato per ogni pasto, che dia modo al bambino di mangiare con tranquillità. I pasti devono essere vari e frequenti e dovrebbero essere distribuiti nel corso della giornata tra colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena, evitando ulteriori spuntini fuori pasto.
L’alimentazione dei bambini dai 4 ai 10 anni
Mano a mano che crescono, i bambini cambiano radicalmente stile di vita, soprattutto per quanto riguarda le loro abitudini alimentari.
