Le vacanze estive sono il periodo dedicate allo svago, al divertimento e al relax: si esplorano nuovi luoghi e nuovi sapori, la dieta abituale viene di solito abbandonata a favore delle specialità e dei prodotti locali, più attraenti e gustosi.
L’alimentazione delle vacanze estive deve essere idratante, rinfrescante e facile da digerire, per riuscire a bilanciare meglio gli effetti del calore estivo sul nostro corpo. Il calore infatti, se in eccesso, concorre alla comparsa di alcuni disturbi (difficoltà a digerire, nervosismo, insonnia, stitichezza ostinata, cistiti, crisi emorroidali eccetera) che è meglio prevenire, soprattutto in vacanza!
I cibi più rinfrescanti in assoluto sono quelli offerti dalla natura nel periodo estivo: pomodori, insalate in particolare la lattuga, le melanzane, le zucchine, il sedano, i peperoni, il cocomero, il melone, le pesche, le fragole, i fagioli mung; anche alcune erbette hanno un buon potere rinfrescante, tra queste ricordiamo la menta, l’origano, la salvia e la maggiorana, da aggiungere a tutti i piatti estivi. I legumi e cereali in chicchi – riso, orzo, grano, miglio – hanno una spiccata azione drenate, quindi sono consigliati anche in vacanza, quando i peccati di gola sono più frequenti.
Alcuni piatti e condimenti particolarmente rinfrescanti e veloci da preparare, in vacanza:
• pomodoro, bocconcini di ricotta con origano, olio e aceto bianco;
• insalatone di lattuga, pomodori, foglie di menta e bocconcini di pollo al vapore;
• riso integrale con fagioli rossi e maggiorana;
• miglio con verdure miste e fagioli;
• zuppa di lattuga e fagioli mung;
• insalata di sedano, pomodori disidratati e feta;
• peperoni con riso, piselli e origano;
• orzo con melanzane, menta e limone;
• salsa di yogurt magro, coriandolo, limone e maggiorana.
Le verdure crude, consigliate nei periodi più caldi dell’anno, devono essere masticate molto bene, per facilitarne la digestione.
I salumi, le carni grasse, i formaggi stagionati, gli alimenti fritti, il cioccolato sono cibi che tendono a riscaldare, quindi più adatti per le stagioni fredde, in estate si possono mangiare, ma in porzioni limitate.