Alimentum senza glutine
Mangiare piatti sempre diversi e sfiziosi senza glutine è possibile. Scopri come con i consigli dei nostri esperti.

Alimentazione
Intolleranze e allergie alimentari
Studi recenti nel campo dell’allergologia e dell’immunologia hanno chiarito i meccanismi con cui il nostro corpo può interrompere l’alleanza con il cibo, farlo diventare il nemico numero 1 e manifestare allergie e intolleranze alimentari.
Le allergie alimentari sono reazioni solitamente immediate, compaiono nel giro di pochi minuti o qualche ora dall’ingestione del cibo incriminato, coinvolgono il sistema immunitario, in particolare le Ig E, secondo la via classica della allergia.
Le intolleranze alimentari, invece, rappresentano una via alternativa alle reazioni allergiche classiche: la reazione è di tipo cellulare, hanno un esordio più lento, sono associate a uno stimolo alimentare ripetuto nel tempo e sono legate al superamento di un “livello soglia”.
La buona notizia, confermata anche nell’ultimo Congresso Europeo di Allergologia, è che si può recuperare la tolleranza immunologica nei confronti degli alimenti e ricreare una gioiosa alleanza con il cibo.
Impossibile in questo contesto non citare la celiachia, condizione che colpisce 1 italiano su 100 (fonte Associazione Italiana Celiachia). L’unica cura efficace per chi è affetto da celiachia è la dieta senza glutine, permanente. Per fare una diagnosi certa di celiachia è indispensabile rivolgersi al proprio medico.

Salute e Benessere
Celiachia o sensibilità al glutine: le differenze
La celiachia e la sensibilità al glutine non celiaca (in inglese “gluten sensitivity”) hanno entrambe a che fare con il glutine, cioè un composto proteico contenuto in alcuni cereali (grano, orzo, farro, kamut, segale, spelta, tricale e tutte le farine derivate), ma non sono la stessa cosa.
Facciamo un po’ di chiarezza.
La malattia celiaca o celiachia è un’infiammazione cronica dell’intestino tenue che si verifica in soggetti geneticamente predisposti e che è causata dall’ingestione di glutine.
Secondo i dati dell’Associazione Italiana Celiachia riguarda circa l’1% della popolazione in Europa e viene diagnosticata, come l’allergia al grano, attraverso un percorso universalmente accettato che viene attivato dal medico di famiglia.
La sensibilità al glutine non celiaca è, invece, una condizione riconosciuta solo recentemente, che la ricerca scientifica sta approfondendo con il fine di chiarirne i lati ancora sconosciuti. Attualmente, la “gluten sensitivity” viene infatti diagnosticata alle persone con disturbi intestinali ed extraintestinali legati all’assunzione di alimenti contenenti glutine per esclusione, ossia dopo aver escluso la celiachia e l’allergia al grano.
Rispetto alla celiachia, è molto più diffusa: secondo uno studio pubblicato sul “British American Journal”, può riguardare anche più del 20% della popolazione apparentemente sana.
Spesso i sintomi e il quadro clinico delle due condizioni sono simili (dolori addominali, gonfiore, diarrea, alvo alterno, emicrania, per citarne alcuni), ma l’approccio terapeutico è differente.
Trattare la celiachia
L’unica terapia disponibile, a oggi, per le persone affette da celiachia è la dieta priva di glutine (o, in inglese, gluten free), cioè una dieta che escluda tutti gli alimenti contenenti glutine.
Solo seguendo questo regime alimentare, le persone con celiachia possono prevenire i sintomi e le complicanze correlate alla loro condizione, e vivere quindi felici senza glutine.
Trattare la sensibilità al glutine non celiaca
L’approccio terapeutico, in questo caso, è una dieta a contenuto di glutine controllato, equilibrata e variata sapientemente, che la persona può elaborare con la consulenza di un medico o di un nutrizionista esperti di queste tematiche.
In attesa di nuove notizie della ricerca scientifica, un buon consiglio da seguire è quello di evitare la monotonia a tavola e cambiare le scelte alimentari ogni giorno, sia per promuovere la salute, sia per prevenire reazioni avverse al cibo.

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Spuntini golosi naturalmente privi di glutine
Scegliere alimenti naturalmente privi di glutine è una scelta vantaggiosa, sia da un punto di vista nutrizionale che organizzativo per tutti coloro che devono seguire una dieta rigorosamente senza glutine.
Ecco per voi alcune idee gustose e colorate di spuntini senza glutine. Alcune sono dolci, altre salate; alcune velocissime da preparare, altre un pizzico più elaborate: tutte, però, aiutano a vivere felici e ad appagare occhi e palato.
Spuntini dolci senza glutine
Macedonia di frutta fresca di stagione
Fragole con granella di nocciole
Spiedini di frutta dei 5 colori
Muffin con farina di ceci e frutti di bosco
Torta margherita (con farina di riso)
Biscotti con farina di castagne e uvetta
Spuntini salati senza glutine
Frutta secca (misto di nocciole, mandorle e noci)
Pinzimonio di verdure fresche di stagione
Bastoncini di carote e hummus
Farinata ligure (con farina di ceci)
Tortino di ricotta e spinaci
Polpettine di fagioli cannellini e verdure
Spuntini “mangia e bevi” senza glutine
Frullato di ciliegie e latte parzialmente scremato
Centrifugato di carote e albicocche
Frullato di pesche
Centrifugato di lamponi e carote