Hai deciso che per il tuo gatto vuoi una dieta casalinga? Benissimo, sappi però che questo significa prendere un impegno con lui molto importante.
Quando si tratta di alimentazione degli animali, infatti, ci sono regole da seguire: preparare la pappa del tuo micio in casa non significa rifilargli gli avanzi dei tuoi pasti, perché spesso quel che mangiamo noi non va bene per loro.
Ecco una breve guida per preparare una dieta casalinga adatta al tuo gatto.
Alimentazione casalinga per il gatto
Partiamo da una regola valida sempre: si può preparare cibo casalingo per gatti ma è sempre bene chiedere consiglio al veterinario e seguire le sue indicazioni.
Il menù settimanale per il micio di casa varia a seconda della sua età e di eventuali problemi di salute: se è un gattino di due mesi, per esempio, avrà un fabbisogno diverso da un gatto anziano, così come un gatto sterilizzato deve mangiare diversamente da un gatto obeso. Ecco perché è sempre consigliabile parlare con il veterinario e stabilire cosa è meglio per il micio di casa e quando è il caso di ricorrere all’alimentazione complementare.
Quali cibi dare al gatto
Considera che il gatto è biologicamente un cacciatore: se hai un giardino di proprietà, lascialo pure libero di inseguire uccellini e lucertole. Ciò significa che la sua dieta, stabilita da madre natura, deve per forza includere la carne.
Pollame e coniglio sono due ottime scelte: puoi servirle crude oppure cotte, meglio ancora se già tritate o macinate. Un consiglio: prepara grandi quantità di pappa e poi congelala giàporzionata, così la dieta casalinga del gatto peserà meno sull’organizzazione domestica.
In generale, non devono mai mancare le proteine, anche sotto forma di pesce e uova, oltrenaturalmente a fibre e vitamine.
Le quantità giuste
Per quanto riguarda le dosi, la quantità di pappa va di pari passo con l’età del gatto, il sesso, la razza e lo stato di salute generale. Una buona regola è considerare due pasti giornalieri e non far mancare mai acqua fresca sempre a disposizione.