Conad
Per te, per i tuoi ragazzi e chi ti sta intorno, ecco tanti utili consigli dei nostri esperti per condurre un solo stile di vita: quello più giusto e adatto a ognuno di noi.

Essere Mamma
Halloween: dolcetto o scherzetto?
Halloween, la notte delle streghe, si avvicina! Questa festa ha ormai preso piede anche in Italia e sempre più bambini si avventurano in giro per il vicinato a chiedere dolcetti.
Ecco alcune idee Halloween per rendere questa festa divertente per tutta la famiglia.
Se avete programmato una festicciola, potete animarla con alcune attività da “brivido”.
Le storie di fantasmi alla luce di una torcia elettrica, per esempio, sono un must.
Potete anche preparare dei cartellini fantasiosi da apporre al cibo e da sostituire alle etichette delle bibite (le patatine possono diventare “scaglie di drago”, l’aranciata “sangue di basilisco”, e via dicendo).
Non c’è bisogno di spendere patrimoni per ottenere un costume d’effetto! Il buon vecchio lenzuolo con i buchi per gli occhi, per esempio, è un classico della moda per fantasmini di ogni età. Un po’ di trucco(atossico, mi raccomando!) è sufficiente per dar vita a piccoli vampiri e zombi. Per i piccolissimi, un vestitino o una tutina arancioni e qualche nastro verde possono creare una splendida zucca.
Prima del giro “dolcetto o scherzetto” stabilite con i vostri bambini delle regole sul “razionamento” del loro bottino che, se particolarmente ricco e consumato in una notte, può portare a fastidiosi mal di pancia.
Non tutti i vicini potrebbero avere voglia di ricevere la classica visita “dolcetto o scherzetto”. Per far sì che la notte del 31 ottobre sia piacevole per tutti, potrebbe essere un’idea concordare con i vicini un modo per dichiarare la propria disponibilità a offrire dolci, per esempio mettendo decorazioni sulla porta. Si potrà così dire ai bambini di non disturbare gli abitanti delle case senza decorazioni.

Salute e Benessere
I mille usi del bicarbonato
Tutti o quasi abbiamo in casa una scatola di bicarbonato di sodio… e se non l’abbiamo, sarà il caso di procuracela, perché il bicarbonato ha moltissimi e utilissimi impieghi!
In cucina:
• Coprite i residui bruciati su pentole e padelle con una pasta di acqua e bicarbonato per una notte: il mattino dopo sarà semplicissimo eliminarli.
• Una ciotolina piena di bicarbonato nel frigorifero sconfigge gli odori.
• Un cucchiaino di bicarbonato aggiunto in cottura può aiutare a intenerire uno spezzatino un po’ duro. Occhio, però, al sale: il bicarbonato tende ad aumentare la sapidità dei piatti.
• Mischiato al cremor tartaro, il bicarbonato può essere usato come agente lievitante in sostituzione al più noto lievito chimico.
• Pulite frutta e verdura con acqua in cui avrete sciolto un cucchiaio di bicarbonato.
In casa:
• Pulite le fughe annerite delle piastrelle con una pasta di acqua e bicarbonato. Dopo averla fatta agire per un’ora, rimuovetela strofinando con un vecchio spazzolino da denti.
• Il bicarbonato di sodio contrasta la formazione degli odori: mettetene una cucchiaiata in un sacchetto di garza, che metterete nelle scarpe da riporre per il cambio di stagione.
• Per rimuovere residui ostinati di calcare nella toilette, copriteli con una pasta di bicarbonato e aceto bianco, lasciatela agire per un’ora e rimuovete strofinando.
Bellezza e benessere:
• Un po’ di bicarbonato di sodio mischiato allo shampoo aiuta a rimuovere residui di gel e lacca.
• Per un bagno emolliente e rilassante, sciogliete nell’acqua mezza tazza di bicarbonato e qualche goccia del vostro olio essenziale preferito.
• Per rimediare all’occasionale acidità di stomaco, bevete un bicchiere d’acqua in cui avrete sciolto mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio.

Essere Mamma
L’immagine corporea nei bambini
Indipendentemente dall’altezza e dal peso, i bambini e le bambine possono sviluppare una percezione positiva o negativa del proprio corpo.
Già in età pre-scolare, il bambino inizia a sviluppare la propria immagine corporea. I genitori e gli adulti possono supportare lo sviluppo di una buona autostima e una brillate percezione di sé fin dalla più tenera età.
Per favorire lo sviluppo armonioso ed equilibrato dell’immagine corporea nei bambini, i suggerimenti fondamentali sono cinque:
• Evitare di parlare davanti ai bambini della propria pancia, o dell’ultima dieta. Questi discorsi possono indurre i bambino a ”preoccuparsi della propria pancia” e indurli a voler sperimentare “la prima dieta”.
• Cibo sano per il benessere: aiutate i bambini a scoprire il cibo come fonte di piacere, nutrimento e amore per se stessi quando si segue una dieta equilibrata, che garantisce salute e benessere.
• Movimento e sport… per passione! Sentirsi in forma, forti e agili aiuta a sviluppare una buona immagine di sé. Lo sport è la chiave giusta per coltivare queste sensazioni positive nel bambino. Quale sport? Fategli provate diversi sport e scegliete quello che più l’appassiona e lo entusiasma. E ricordate: gite all’aria aperta e movimento ogni giorno… perché i bambini crescono giocando con il cielo sulla testa.
• Aiutate i bambini a sviluppare un buon senso critico: guardate e commentate insieme i discorsi ascoltati in tv, le immagini su certe riviste o i discorsi che fanno tra loro. Riflettere li aiuterà a riconoscere le manipolazioni pubblicitarie e a credere ciecamente in ciò che dicono i loro pari.
• Favorire una buona immagine di sé nei bambini è utile a farli sentire più sicuri e fiduciosi sulle loro capacità, fin da piccoli.

Pulizie in casa
La cura delle spugne: per un’igiene sicura
Le spugne e le spirali di acciaio per la cucina sono oggetti utilissimi e di uso quotidiano: servono per la pulizia di piatti e pentole, dei ripiani, del lavello, dei fornelli e così via.
Non tutti sanno, tuttavia, che l’umidità e i residui di cibo le rendono un ambiente ideale per il proliferare di molti tipi di batteri, e per questo è buona norma avere particolare cura della loro pulizia.
Ecco alcune idee per avere spugne sempre pulite e sicure:
1. Lasciatele sempre asciugare bene, evitando di chiuderle dentro un contenitore quando sono ancora umide.
2. Ogni spugna deve avere un suo uso specifico: una per i piatti, una per i ripiani, una per i “lavori sporchi”, come le macchie sui pavimenti. In questo modo si evitano contaminazioni, sia di batteri che di detergenti, magari adatti alle superfici ma non alle stoviglie.
3. Disinfettate spesso le spugne utilizzando uno di questi metodi:
lavatele in lavatrice ad alta temperatura (potete lavare le spirali di acciaio in lavastoviglie);
lasciatele a bagno per qualche minuto in una soluzione di acqua e candeggina al 10%;
bollitele in acqua per 5 minuti.
4. Le spugne da cucina molto rovinate possono essere “declassate” a occupazioni più umili, come per esempio la pulizia del bagno.

Vivere Sostenibile
Quanto costa mantenere un’automobile?
Da qualche anno gli italiani comprano molte meno auto. È certamente una spesa significativa, che molti rinviano a tempi migliori, ma tra le ragioni per cui si rinuncia a rottamare la vecchia automobile o per cui le auto si usano molto meno di qualche anno fa c’è anche la spesa per i carburanti che è diventata davvero impegnativa.
Qualche cifra: negli ultimi venti anni la spesa degli italiani per mantenere un’automobile è più che raddoppiata, arrivando ad oltre 112 miliardi di euro dai circa 47 miliardi del 1990, una crescita cioè del 138%. I carburanti rappresentano il 46%: per benzina, diesel e metano si spende il 208% in più rispetto al 1990. Rilevante anche l’aumento della RC Auto (+216,7%), che pesa per circa il 16% del totale. Ma volano anche pneumatici (+263%) e pedaggi (+221%).
In sintesi, l’auto incide sul reddito domestico fino al 25%. Molte persone cercano di comprimere questa spesa alternando l’uso dell’auto a quello dei mezzi pubblici quando, naturalmente, è possibile.
Ma, se l’auto non può essere sostituita da nessun altro tipo di mezzo, cosa si può fare per risparmiare sul carburante? I miracoli non sono ovviamente possibili, ma in realtà, guardandosi attorno, qualche occasione di risparmio c’è.
• I distributori non sono tutti uguali. Se mentre siete in viaggio vi capita di notare undistributore più conveniente degli altri, anche se per pochi centesimi di euro, conviene frequentarlo e non buttarsi nel primo che si incontra senza fare caso ai prezzi.
• La tessera serve? Certo, si accumulano punti e periodicamente ci si può concedere uno sconto sul pieno.
• Altro suggerimento: scegliere i distributori indipendenti, ribattezzati “pompe bianche”. Sono benzinai che non rappresentano i grandi gruppi petroliferi, impianti anonimi ed essenziali dal punto di vista estetico e generalmente localizzati su vie un po’ fuori mano. Il passaparola degli amici, però, saprà indirizzarvi al posto giusto. E varrà la pena aver cercato.
• Infine... il pieno della macchina costa? Perché non condividere la spesa con qualche collega di lavoro viaggiando insieme?

Essere Mamma
Metodi per debellare le macchie "da bambini"
Si sa, le macchie capitano, e quando succede non si può far altro che cercare di rimediare. Alcune, però, sembrano capitare più spesso quando nei paraggi ci sono dei bambini…
Ecco come eliminarle.
Pennarello ad acqua
Se la macchia è ancora fresca e su un tessuto, limitate subito il danno assorbendo l’inchiostro con un po’ di talco in polvere. Un metodo efficace per pretrattare le macchie d’inchiostro è bagnarle con del latte (meglio se inacidito).
Se invece la macchia è su un muro, cercate di cancellarla con una gomma da cancellare abrasiva (quelle da penna), ma state attenti a non eliminare anche il colore dal muro… Se invece non siete alle prese con una macchia ma con un’opera d’arte di dimensioni considerevoli avete due scelte, diametralmente opposte: ridipingere o… valorizzare. Meglio incorniciare un disegno sul muro che avere sempre sotto gli occhi una macchia indistinta, risultato di un “restauro” maldestro!
Erba
Chi non ha mai dovuto lottare con un paio di jeans dalle ginocchia verde acceso? Le macchie d’erba sono molto frequenti, non solo fra i bambini, ed è quindi importante avere un rimedio efficace sempre a portata di mano. Dopo aver bagnato il capo macchiato, coprite la macchia con il liquido ottenuto mescolando due cucchiai di acqua ossigenata con un cucchiaio di sapone liquido. Lasciate agire per qualche minuto, strofinate con un vecchio spazzolino da denti e lavate come di consueto. Come per quasi tutte le macchie, è importante intervenire il prima possibile, quando la macchia è ancora fresca.
Cioccolato
Anche il cioccolato può lasciare un retrogusto amaro quando macchia la nostra tovaglia preferita… Per eliminarlo efficacemente, rimuovete dal tessuto quanto più cioccolato possibile, aiutandovi con un coltellino o una spatola, facendo molta attenzione a non spingerlo ancora più in profondità nelle fibre. Lasciate quindi il capo in ammollo in acqua tiepida e detersivo per un’ora, quindi lavate normalmente.