Home Bene Insieme Consigli Cucina Tradizionale e Innovativa Innovativa e internazionale Croissant francese o cornetto italiano?
Cucina Tradizionale e Innovativa
di Redazione - 26/02/2024

Croissant francese o cornetto italiano?

Scopri le differenze tra l’icona della pasticceria francese e il nostro cornetto, immancabile in ogni colazione.

croissant-francese

Burroso, croccante fuori e morbido dentro, profumatissimo: chi sa resistere a un croissant francese? Simbolo della pasticceria d’Oltralpe, con la sua forma curva e il caratteristico aroma, è il prodotto di punta di ogni boulangerie. Insieme alla baguette, ça va sans dire!

 

Storia dei croissant francesi

 

Chi ha inventato il croissant francese? Ci sono diverse ipotesi sulla loro origine mala più accreditata la colloca a Vienna, dove i pasticceri preparavano un dolce simile a forma di mezzaluna chiamato kipferl. A portarlo in Francia, nell’800, fu l’ufficiale austriaco August Zang, che fondò a Parigi la Boulangerie Viennoise, facendo diventare in breve tempo molto popolare il kipferl e le sue varianti, da cui il croissant. Non a caso, ancora oggi i prodotti da forno vengono chiamati viennoiserie.

 

Caratteristiche del croissant francese

 

Come deve essere un buon croissant francese? Le caratteristiche immancabili sono consistenza friabile, sapore ricco e burroso.

La pasta sfoglia viene preparata con farina, burro, poco zucchero, sale e lievito eviene lavorata con maestria in modo da ottenere strati sottili e croccanti. Il risultato,dopo la cottura, deve essere dorato all’esterno e morbido dentro, con un perfumeirresistibile che invoglia a mangiarlo appena sfornato.

 

Differenza tra croissant francese e cornetto

 

Apparentemente sono simili per forma e occasione d’uso, ma attenzione: il croissant francese e il cornetto italiano non sono la stessa cosa, anche se condividono un’origine comune.

Il croissant francese contiene più burro nell’impasto, caratteristica lo rende più friabile e con un sapore più intenso e caratteristico. Il cornetto italiano, invece, ha un impasto più ricco perché contiene anche uova e di solito è più dolce e meno friabile rispetto al croissant. Inoltre, mentre quest’ultimo viene consumato generalmente vuoto, il cornetto può essere farcito con crema pasticcera, marmellata o cioccolato.

 

Il croissant salato

 

Oltre alla versione dolce, esiste anche il croissant salato, farcito con formaggi, prosciutto o altri ingredienti. Viene servito a chi ama la colazione salata oppure come spuntino di metà mattina o per un pranzo veloce.

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