Il suo sapore distintivo e la sua versatilità in cucina hanno reso la senape Dijon una delle salse più famose di tutta la Francia, nonché un condimento iconico apprezzato in tutto il mondo.
Originaria della città francese di Dijon (Digione in italiano), questa senape ha una storia ricca e affascinante che si intreccia con la cultura gastronomica francese.
Storia della senape Dijon
La storia della senape di Dijon ha radici profonde nel cuore della Borgogna, regione francese, della quale Digione è capoluogo, rinomata per la sua tradizione culinaria. Si ritiene che la senape sia stata introdotta a Dijon nel XIII secolo, quando il duca Filippo il Buono sposò Isabella di Portogallo, portando con sé la ricetta della senape. Questa miscela di semi di senape, aceto di vino bianco e vino bianco locale divenne presto un punto fermo nelle cucine digionesi.
Nel corso dei secoli, la senape di Dijon è diventata un simbolo culinario della Francia, apprezzata sia a livello nazionale che internazionale. Moutarde de Dijon non è tuttavia un marchio registrato, come invece è la Moutarde de Bourgogne Igp.
Caratteristiche della senape Dijon
La senape di Digione si distingue per il suo gusto audace e ricco, leggermente piccante, e il colore giallo dorato derivante dai semi di senape.
Per prepararla, i semi di senape vengono accuratamente selezionati, quindi macinati in modo da ottenere una consistenza fine, in modo che il prodotto finale sia perfettamente spalmabile.
Il sapore è caratterizzato da una combinazione equilibrata di piccantezza e acidità, conferita dall’uso dell’aceto di vino bianco nella ricetta.
Come usarla in cucina
Ciò che rende la senape così amata è la sua incredibile versatilità in cucina. Può infatti essere usata per condire insalate, magari mescolata con olio extravergine di oliva, sale e aceto, nelle salse per la carne oppure come ingrediente base nelle marinature. Sta molto bene insieme ai formaggi stagionati ed è immancabile in molti panini: basta pensare agli hot dog!