Home Bene Insieme Consigli Cucina Tradizionale e Innovativa Tradizionale italiana Pasta italiana: tra tradizione e innovazione, scopri orecchiette e cavatelli unici

Pasta italiana: tra tradizione e innovazione, scopri orecchiette e cavatelli unici

cavatelli-pugliesi

La produzione di pasta in Italia è una vera e propria forma d'arte, dove tradizione e innovazione si intrecciano per creare il cibo simbolo della cucina italiana nel mondo.

Accanto ai formati più famosi, come spaghetti e fusilli, resistono anche varietà di pasta tipiche di un determinato territorio, che prendono sempre più piede: come le orecchiette o i cavatelli pugliesi. Così, dalle strade di Napoli alla campagna pugliese, ogni regione contribuisce a creare un mosaico di sapori che riflette la ricchezza della cultura gastronomica italiana.

 

La produzione di pasta in Italia

 

La produzione di pasta in Italia è caratterizzata da un connubio affascinante tra tecniche artigianali tramandate di generazione in generazione e moderne innovazioni tecnologiche. Molte piccole aziende continuano a seguire metodi tradizionali, utilizzando la trafilatura al bronzo per ottenere una superficie porosa che permette alla pasta di trattenere meglio il condimento. Allo stesso tempo, grandi industrie implementano tecnologie all'avanguardia per garantire una produzione efficiente e consistente.

 

Le materie prime: grano, acqua e passione

 

La qualità della pasta italiana è strettamente legata alle materie prime utilizzate. La farina di grano duro, ricca di proteine, è la scelta preferita per molti tipi di pasta, conferendo un caratteristico colore dorato e una consistenza al dente.


L'acqua è un altro elemento cruciale, e molte regioni attribuiscono il successo della loro pasta proprio alle caratteristiche uniche dell'acqua locale.

 

Il successo dei formati tradizionali

 

Ci sono formati di pasta che ormai hanno perso la loro connotazione regionale e sono universalmente noti e apprezzati. È il caso, per esempio, degli spaghetti, dei fusilli, delle penne e dei maccheroni, diffusi tanto al Nord quanto al Sud.

Ma resistono, e anzi stanno uscendo dal mercato di nicchia, anche formati di pasta più tipici, caratteristici di una determinata area: dalle trofie liguri ai cavatelli pugliesi

 

I cavatelli pugliesi

 

I cavatelli pugliesi sono un esempio. Caratterizzati dalla forma a piccoli gomiti ricurvi, questo formato appartiene alla famiglia delle paste strascinate, così chiamate perché si ottengono trascinando i pezzetti di pasta sulla spianatoia con la punta delle dita, per arrotolarli formando i cavatelli.

Se le orecchiette vengono servite soprattutto con un sugo a base di cime di
rapa o di broccoli, i cavatelli pugliesi sono abbinati di solito a cozze, ceci e altri legumi, oppure a un semplice sugo a base di pomodoro fresco e ricotta, anche stagionata.  

Vai alla spesa online
SAPORI & DINTORNI CONAD Cavatelli Pugliesi 500 g-image
SAPORI & DINTORNI CONAD Cavatelli Pugliesi 500 g
SAPORI & DINTORNI CONAD Orecchiette Pugliesi 500 g-image
SAPORI & DINTORNI CONAD Orecchiette Pugliesi 500 g
SAPORI & DINTORNI CONAD Treccia di Mozzarella Pugliese 200 g-image
SAPORI & DINTORNI CONAD Treccia di Mozzarella Pugliese 200 g
Vai alla spesa online