Home Bene Insieme Consigli Cucina Tradizionale e Innovativa Tradizionale italiana Che differenza c'è tra semola e farina? Il segreto è nel grano
Cucina Tradizionale e Innovativa
di BeneInsieme - 30/05/2023

Che differenza c'è tra semola e farina? Il segreto è nel grano

differenza-tra-semola-e-farina

Conosci la differenza tra semola e farina? Entrambe sono ingredienti molto comuni nella produzione di prodotti da forno e in generale in cucina ma spesso vengono confusi tra loro. Eppure, benché si usino per preparare una vasta gamma di piatti, presentano caratteristiche e utilizzi leggermente diversi. Scopri nella nostra guida cos’è la semola di grano duro, in cosa è diversa dalla farina e le informazioni utili per comprendere quale ingrediente scegliere in base alle tue esigenze in cucina.  

 

Cos'è la semola?

 

Semola e farina sono entrambe derivati del grano: la differenza è data dal processo di macinazione. La semola, infatti, si ottiene macinando il grano duro mentre la farina è il prodotto della macinazione del grano tenero. 

Questa differenza fondamentale nella materia prima e nel processo di lavorazione conferisce alle due sostanze caratteristiche distintive che influenzano il loro utilizzo in cucina. 

 

Cosa si fa con la semola di grano duro

 

Infatti, la semola è di colore giallo intenso ed è costituita da particelle relativamente grandi, che le danno una consistenza più ruvida rispetto alla farina. Usandola si ottengono prodotti dalla consistenza spessa e granulosa: un classico esempio è la pasta all’uovo o la pasta di semola, che ha bisogno di garantire una cottura al dente e una buona tenuta. 

Nella linea Sapori&Dintorni Conad trovi una grande varietà di pasta, con molti formati tipici della tradizione gastronomica italiana, come la calamarata, preparata con semola di grano duro contraddistinta dall’Indicazione geografica protetta Pasta di Gragnano.

 

La farina di grano tenero

 

Di colore bianco e dalla consistenza fine, la farina è in grado di assorbire più liquidi durante la preparazione degli impasti rispetto alla semola. Questa sua caratteristica conferisce morbidezza e leggerezza: ecco perché si usa la farina per preparare pane, dolci, torte e altri prodotti da forno. Noi la usiamo per preparare i canestrelli Sapori & Dintorni Conad, piccoli pasticcini friabili tipici della Liguria. 

 

I vari tipi di farina

 

A seconda del tenore di glutine, la farina può essere classificata come:

  • tipo 00: è quella che contiene meno glutine
  • tipo 0
  • tipo 1 
  • tipo 2: è quella con la maggiore quantità di glutine

Semola e farina in cucina

 

Come detto sopra, la scelta tra semola e farina dipende principalmente dalla ricetta che si intende preparare. 

La semola è ideale per la pasta fresca, perché garantisce una consistenza al dente e una migliore tenuta durante la cottura. La farina, invece, grazie alla sua capacità di sviluppare il glutine e quindi dare una struttura leggera e soffice agli impasti, è più adatta per prodotti da forno come pane, torte, biscotti e dolci in generale. 

Vai alla spesa online
SAPORI & DINTORNI CONAD Calamarata Pasta di Gragnano IGP 500 g-image
SAPORI & DINTORNI CONAD Calamarata Pasta di Gragnano IGP 500 g
SAPORI & DINTORNI CONAD Spaghetti alla Chitarra Pasta di Gragnano IGP 500 g-image
SAPORI & DINTORNI CONAD Spaghetti alla Chitarra Pasta di Gragnano IGP 500 g
SAPORI & DINTORNI CONAD Canestrelli liguri 150 g-image
SAPORI & DINTORNI CONAD Canestrelli liguri 150 g
Vai alla spesa online