Sono sempre di più le persone che vogliono comprare prodotti locali e a km 0. Una tendenza iniziata qualche anno fa e che la recente pandemia sanitaria ha contribuito ad accelerare, facendo aumentare l’interesse verso un’ alimentazione più sostenibile e a stretto contatto con il territorio.
Acquistare prodotti locali significa sostenere l’economia di zona e i piccoli produttori, riscoprire la tradizione e magari anche usanze, piatti tipici e prodotti dimenticati o quasi.
Ma dove comprare prodotti locali? Ecco una guida utile per fare la spesa a km 0 .
Farmer market: dalla frutta e verdura agli altri prodotti locali
Un prodotto è locale quando viene venduto a poca distanza dal luogo di produzione. Cosa c’è di meglio, allora, che acquistarlo direttamente dai produttori?
Si può fare frequentando i cosiddetti farmer market, cioè i mercati agricoli, a cadenza settimanale o mensile, dove partecipano i contadini e gli agricoltori, vendendo la merce di propria produzione direttamente ai clienti, senza quindi alcun intermediario.
Frutta e verdura , ovviamente, ma anche carne, formaggi, salumi, pasta fresca, pane, cnserve, confetture, dolci: è un ottimo modo per fare una spesa quasi completa e riempire la dispensa di prodotti buoni e genuini.
Gruppi di acquisto solidali: come sostenere i produttori a filiera corta
Non potete andare al mercato? Fate venire i produttori direttamente a casa vostra! Alcuni hanno attivato un servizio di e-commerce dopo il lockdown ma la scelta più efficiente è aderire a un Gas, cioè un Gruppo d’acquisto solidale.
Di cosa si tratta? Semplicemente di un gruppo d’acquisto senza scopo di lucro, che mette in contatto diretto le famiglie con i produttori. Il tutto con alla base un patto di consapevolezza del tipo di prodotto, dei costi per la sua produzione e quindi della giusta retribuzione per il produttore.
Tramite i Gas di zona si possono acquistare prodotti alimentari e non, dalla verdura ai detersivi, sostenendo i piccoli produttori locali che lavorano a filiera corta. È anche un buon modo per conoscere ciò che viene coltivato e prodotto a pochi km da dove si abita.
Mercati di zona e botteghe
Oltre ai farmer market, spesso ci sono anche mercati e mercatini di zona, all’aperto e non, dove è possibile acquistare prodotti locali. Molti produttori si associano per aprire botteghe in cooperativa, come per esempio i caseifici sociali, dove vengono venduti i formaggi prodotti con il latte del territorio.
In molti comuni, poi, botteghe, gastronomie e negozi vendono prodotti locali, destinati sia ai turisti che agli abitanti. Approfittatene per chiedere sempre l’origine di quel che state acquistando, chi lo produce e come: scoprirete storie bellissime, spesso a due passi da casa.