Ormai non ci stupiamo più di trovarlo nel banco frigo accanto allo yogurt: il kefir sta conquistando il mercato italiano ed è sempre più apprezzato da molte persone. Le sue caratteristiche uniche lo rendono un alimento versatile e prezioso nella dieta quotidiana e un’ottima proposta per la colazione, grazie alle varianti naturali o alla frutta.
Cos’è il kefir?
Il kefir è una bevanda lattica fermentata di origini antichissime, risalenti alle regioni montuose del Caucaso, dove è stato tradizionalmente preparato a partire dal latte di mucca, capra o pecora. La parola deriva infatti dal turco Keyif e significa “stare bene”.
Il processo di fermentazione del kefir avviene grazie a un mix di batteri e lieviti che si sviluppano in particolari granuli di kefir costituiti da una matrice di proteine, lipidi e zuccheri che ospita i microrganismi necessari per la fermentazione. Il risultato è una bevanda simile allo yogurt ma con una consistenza più liquida, ideale per essere bevuta. Quello della linea Piacersi Conad è a base di latte parzialmente scremato con l’aggiunta di fermenti lattici vivi e lieviti.
Differenze tra kefir e yogurt
Sebbene kefir e yogurt condividano la caratteristica di essere entrambi prodotti fermentati a base di latte, esistono alcune differenze fondamentali. La principale riguarda i microrganismi utilizzati nella fermentazione: nello yogurt tradizionale vengono utilizzati principalmente due ceppi di batteri, Lactobacillus bulgaricus e Streptococcus thermophilus. Nel kefir, invece, sono presenti una varietà molto più ampia di batteri e lieviti. In effetti, il kefir contiene oltre 30 diverse specie di batteri benefici e lieviti, che gli conferiscono un profilo probiotico più ricco e variegato rispetto allo yogurt.
Questa maggiore varietà di microrganismi rende il kefir una bevanda particolarmente efficace per promuovere l'equilibrio della flora intestinale e rafforzare il sistema immunitario. Inoltre, mentre lo yogurt ha una consistenza più densa e cremosa, il kefir è più liquido e può essere bevuto facilmente.