Salute
Mangiare bene, muoversi tanto, conoscere a fondo il proprio corpo e la propria mente: ecco la ricetta perfetta per vivere in salute e in armonia.
Salute e Benessere
Cosa fare per perdere peso in maniera corretta
In primavera è facile ritrovarsi con qualche chilo in più. Niente di drammatico. Come fare per tornare in forma? Basta un deficit energetico giornaliero di circa 400-550 kcal. Aumenta un po’ il consumo, anche semplicemente allungando di 1 km ogni uscita di corsa e adotta qualche piccolo accorgimento alimentare. Ecco la nostra strategia.
Elimina le bevande alcoliche
Un bicchiere di vino (circa 200 ml, con una gradazione di 12°) equivale a 168 kcal. Se ne bevi d’abitudine due al giorno, già così puoi arrivare a risparmiare più di 300 kcal.
Sostituisci il pane
Una fetta di pane di 30 grammi apporta 100 kcal. Semplicemente rimpiazzandola con una galletta di riso o con un cracker di segale senza grassi, puoi risparmiare 70-80 calorie.
Cambia condimenti
L’olio di oliva è un alimento salutare e importante per il runner, ma apporta anche 90 kcal per 10 grammi (circa 1 cucchiaio). In questo momento in cui devi “stringere la cinghia”, sostituire l’olio, almeno in un pasto, con dell’aceto balsamico e delle semplici erbe e spezie (timo, maggiorana ecc.) vuol dire tagliare quasi 200 kcal.
Spuntino blocca fame
Prima d’iniziare la cena vera e propria, impegna il tuo stomaco con della verdura cruda (carote, finocchi, insalata tipo belga). Eviterai così di spizzicare stuzzichini vari e le fibre della verdura ti faranno raggiungere prima la sensazione di sazietà.
Un inizio diverso
Invece di fare colazione con cappuccino e brioche, inizia la tua giornata con un bicchiere di latte parzialmente scremato e un cucchiaio (circa 20 grammi) di cereali integrali, di quelli senza aggiunta di zucchero o altre “golosità”. Un buon primo passo per il tuo piano di risparmio calorico giornaliero.
Salute e Benessere
6 alternative ai videogame e alla sedentarietà
Stare in movimento dovrebbe essere un’abitudine quotidiana, ma molti studi scientifici evidenziano come l’attività fisica dei bambini cali all’aumentare dell’età, fino a crollare durante l’adolescenza.
Aiutare i vostri bambini a stare in movimento e a mantenersi in forma è importante, perché essere attivi durante l’infanzia aiuta ad evitare problemi di salute durante l’età adulta. Ecco qualche consiglio (che anche i genitori dovrebbero adottare):
Stop alle chat: invitate i vostri figli a raggiungere i suoi amici e a incontrarli di persona per giocare insieme invece di chattare per ore al telefono.
Spegnere il televisore: molti bambini trascorrono troppe ore davanti alla tv. Spegnete la tv e invitateli ad ascoltare musica ballando, ad andare sui pattini, a giocare a ping pong, a fare qualsiasi attività in movimento che li diverta.
Spegnere il computer: iscrivendo i vostri figli a un centro estivo, impareranno tante cose e faranno nuove amicizie.
Andate in giro per il mondo: evitate di stare tutto il giorno in casa voi per primi, e fatevi accompagnare. Portate i bimbi al parco a giocare o sulla pista ciclabile o lungo un percorso natura, a camminare e riconoscere erbe e piante.
Pause fit durante le attività sedentarie: insegnate ai vostri figli a interrompere qualsiasi attività sedentaria (mentre giocano con i videogame ma anche quando fanno i compiti) ogni 40-50 minuti, alternandola con una pausa in movimento di 5-10 minuti: camminare in casa, fare esercizi a terra, muoversi per riordinare la propria stanza!
Parlare e camminare: invitate i bambini a camminare mentre stanno al telefono, o mentre ripassano la lezione, ogni movimento conta per favorire la loro salute!
Salute e Benessere
I farmaci equivalenti, questi sconosciuti
Un dato allarmante ha acceso i riflettori sulla spesa sanitaria degli italiani: tra il 2006 e il 2013 la povertà sanitaria italiana è aumentata, in media, di circa il 97%; praticamente è quasi raddoppiata la quota dei cittadini che hanno difficoltà ad acquistare medicinali, anche quelli che necessitano di prescrizione medica e che, quindi, vengono in gran parte rimborsati dallo Stato.
Ecco perché diventa sempre più importante, ovviamente laddove possibile e sempre sotto stretto controllo medico, cercare soluzioni alternative anche nell’uso dei medicinali. E i farmaci generici, o equivalenti, sono certamente una di queste: i costi da sostenere si abbattono almeno del 30% (il 20% di sconto è stabilito per legge). Per fare qualche esempio, parliamo dell’acido acetilsalicilico invece dell’aspirina di marca, del principio attivo dell’analgesico al posto dell’antidolorifico “griffato” o dell’antinfiammatorio – il paracetamolo – al posto della più famosa tachipirina.
Dal 2005 la legge 149 ha definito in maniera certa la possibilità di sostituire le medicine da acquistare in farmacia con farmaci equivalenti di prezzo più basso anche per i farmaci di fascia C, quelli il cui costo è totalmente a carico del cittadino: il farmacista ha l’obbligo di proporre al cliente l’alternativa più conveniente.
D’altra parte, è corretto anche considerare le perplessità di chi pensa che con i farmaci non sia giusto adottare la strategia dei ribassi: che senso ha fare gli sconti sui medicinali? Nessun mistero dietro a questo aspetto: i farmaci equivalenti contengono lo stesso principio attivo e nella stessa quantità del cosiddetto “medicinale di riferimento”, del quale devono avere anche la medesima forma farmaceutica e via di somministrazione.
Come è possibile? I prodotti “griffati”, una volta scaduto il brevetto, possono essere prodotti anche da altre aziende oltre a quella depositaria del marchio originale. Quindi, in sostanza, il prezzo più basso si deve al fatto che la casa farmaceutica che produce l’equivalente non ha dovuto affrontare i costi iniziali legati alla ricerca.
A rassicurarci sull’uso degli equivalenti anche il fatto che possono essere sia da banco (acquistabili liberamente) sia prescrivibili (acquistabili cioè solo con ricetta medica), esattamente come la specialità medicinale da cui derivano.
Se fosse il nome a non convincervi, perché complicato, poco accattivante o addirittura impronunciabile rispetto a quello cui eravate abituati, sappiate che, in genere, il farmaco generico viene commercializzato con il nome comune del principio attivo che contiene.Nessun mistero, dunque!
Salute e Benessere
I mille usi del bicarbonato
Tutti o quasi abbiamo in casa una scatola di bicarbonato di sodio… e se non l’abbiamo, sarà il caso di procuracela, perché il bicarbonato ha moltissimi e utilissimi impieghi!
In cucina:
• Coprite i residui bruciati su pentole e padelle con una pasta di acqua e bicarbonato per una notte: il mattino dopo sarà semplicissimo eliminarli.
• Una ciotolina piena di bicarbonato nel frigorifero sconfigge gli odori.
• Un cucchiaino di bicarbonato aggiunto in cottura può aiutare a intenerire uno spezzatino un po’ duro. Occhio, però, al sale: il bicarbonato tende ad aumentare la sapidità dei piatti.
• Mischiato al cremor tartaro, il bicarbonato può essere usato come agente lievitante in sostituzione al più noto lievito chimico.
• Pulite frutta e verdura con acqua in cui avrete sciolto un cucchiaio di bicarbonato.
In casa:
• Pulite le fughe annerite delle piastrelle con una pasta di acqua e bicarbonato. Dopo averla fatta agire per un’ora, rimuovetela strofinando con un vecchio spazzolino da denti.
• Il bicarbonato di sodio contrasta la formazione degli odori: mettetene una cucchiaiata in un sacchetto di garza, che metterete nelle scarpe da riporre per il cambio di stagione.
• Per rimuovere residui ostinati di calcare nella toilette, copriteli con una pasta di bicarbonato e aceto bianco, lasciatela agire per un’ora e rimuovete strofinando.
Bellezza e benessere:
• Un po’ di bicarbonato di sodio mischiato allo shampoo aiuta a rimuovere residui di gel e lacca.
• Per un bagno emolliente e rilassante, sciogliete nell’acqua mezza tazza di bicarbonato e qualche goccia del vostro olio essenziale preferito.
• Per rimediare all’occasionale acidità di stomaco, bevete un bicchiere d’acqua in cui avrete sciolto mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio.
Salute e Benessere
I mille usi del dentifricio
Lo usiamo tutti i giorni più volte al giorno, per l’igiene e la cura dei nostri denti. Ma il dentifricio, per le sue proprietà, può essere impiegato anche per altri usi!
Ecco alcuni esempi:
Se lo smalto rosso ci ha lasciato delle macchie sulle unghie dopo averlo tolto, strofinarle con un po' di dentifricio sbiancante può fare miracoli.
Il potere lievemente abrasivo del dentifricio è ottimo per pulire i profili in gomma delle scarpe da ginnastica.
Oltre a donarci un alito fresco con il suo uso tradizionale, il dentifricio, strofinato sulle mani come un sapone e poi sciacquato, aiuta a rimuovere gli odori sgradevoli, come quello di pesce.
Un vecchio spazzolino da denti e un po’ di dentifricio sbiancante possono ridonare luce alle fughe annerite delle piastrelle.
Un po’ di dentifricio su un panno morbido di cotone ridonerà splendore ai gioielli, per esempio agli anelli di diamanti.
Il dentifricio è ottimo per far tornare a brillare le cromature del bagno e della cucina.
Un brufolo è comparso all’improvviso? Niente paura, coprendolo con un po’ di pasta dentrificia, al mattino si sarà asciugato (da non fare nel caso di pelle sensibile).
Per smacchiare un tessuto macchiato d’inchiostro o di rossetto, strofinate la macchia con un po' di dentifricio e risciacquate con acqua. Ripetete fino alla sparizione della macchia.
Per eliminare segni di matita o pennarello dai muri, strofinateli con un panno o uno spazzolino su cui avrete messo un po’ di dentifricio, che avrete cura di rimuovere sempre con un panno a lavoro ultimato.