Il minestrone non è un piatto propriamente gourmet o comunque non è la prima cosa che pensiamo di preparare quando vogliamo fare una cena speciale. È il piatto che ci dedichiamo per scaldarci di inverno o a cui ci condanniamo per settimane di dieta in vista della prova costume, e soprattutto non è un piatto che solitamente prepariamo a casa. Non ci mettiamo a tagliare tutte le verdure e a dedicare a ognuna il tempo di cottura richiesto, perchè per ogni ingrediente varia il tempo di cottura e cucinare al meglio significa rispettare anchele materie prime. Di solito il minestrone è quella cosa che il supermercato già prepara per noi, che sia fresco o surgelato, ce lo fa trovare pronto nel bancone e noi dobbiamo solo rosolarlo con poco olio e aggiungere acqua. O aprire lo sportello del microonde e schiacciare un tasto. Per preparare un minestrone insolito e da veri intenditori abbiamo chiesto l'aiuto del nostro chef Stefano De Gregorio che stavolta si è inventato un minestrone asciutto con l'aggiunta di uova di salmone, perle di tapioca e grandi protagoniste le patate della Sila.
La patata della Sila è una varietà di patata coltivata sull'altopiano della Sila, in Calabria, è un prodotto di montagna a marchio IGP. La patata della Sila contiene vitamina C, vitamine del gruppo B, potassio e alte percentuali di selenio, minerale importante per la difesa dei radicali liberi. È l'unico prodotto di alta montagna coltivato al centro del Mediterraneo, e grazie al notevole sbalzo termico che subisce la sua buccia e più protettiva e ha una grande capacità di resistenza agli attacchi batterici. La caratteristica principale della patata della Sila è di possedere una percentuale di amido superiore alla media, questo la rende più nutriente e più saporita rispetto alle altre qualità di patate italiane. Avendo una polpa più consistente, si rende necessario allungare i tempi di cottura. Per le sue caratteristiche è la patata ideale da dedicare alla frittura, ma la sua resa nella nostra ricetta sarà comunque eccezionale per la tenuta in cottura e per la texture morbida che andrà a creare una crema delicata.
Le sagre più importanti, tra quelle che mandano avanti la tradizione della patata della Sila, sono varie. Una delle più vecchie è quella di Camigliatello Silano, dove, dal 1978, ogni ottobre si celebra la famosa Sagra della Patata della Sila, insieme anche alla Mostra Mercato della Patata della Sila e delle Macchine Agricole. Anche la sagra di Parenti è diventata piuttosto importante: è dal 1980 che l’ultima domenica di agosto si svolge una grande manifestazione sulla Patata della Sila a carattere folcloristico e culinario. Molte sono le ricette tipiche calabresi che prevedono l’utilizzo della patata della Sila. Pasta patate e uova, pasta e patate al forno, pasta patate e zucchine sono solo alcuni degli esempi. La patata della Sila IGP è tutelata dal Consorzio Di Tutela Patata Della Sila Igp.