Croccanti con un cuore di delicatezza. Un'idea golosa che unisce la delicata croccantezza della pasta fillo con la cremosità della salsa olandese. Sì, olandese, ma, perché olandese?
Semmai è francese! In effetti, ormai è una salsa internazionale, ma ha origine nella cucina francese quando, pare, si pensò di imitare una salsa dei Paesi Bassi in occasione della visita del re in Francia. In “Mrs. Beeton's Book of Household Management” di Isabella Beeton, nella prima edizione del 1861, ci sono ricette per una "salsa dei Paesi Bassi, per il pesce" e una sua variante subito dopo: "salsa verde, o verde olandese". È una sorta di maionese in cui si scioglie a bagnomaria il burro (e tutto questo è molto francese...). È ideale per accompagnare pesce e verdure, magari cotte al vapore. Ma ricordati di prenderti il tempo necessario per la sua elaborazione, soprattutto se sei alle prime armi...
Dunque, una volta “sdoganata” la salsa, è la volta della pasta. La pasta fillo deve il suo nome al greco “phyllo”, ovvero “foglia”. È una pasta di acqua e farina sottilissima, preparata sovrapponendo 4 strati alla volta cosparsi ciascuno da amido di mais, per evitare che si appiccichino. Una sorta di pasta sfoglia ma molto più leggera, più antica e probabilmente più diffusa, che ha origine forse dall'Asia Centrale.
È usata in tutto il Medio Oriente e nei Balcani per dolci friabilissimi ripieni di noci o pistacchi gocciolanti di miele. Il suo gusto neutro la rende molto versatile, adatta per preparazioni sia dolci sia salate, più leggere (come dicevamo) rispetto alla sfoglia per l'assenza di burro. È un'idea quindi da sfruttare con leggerezza usare la pasta fillo per preparazione che prevedono già altri ingredienti “importanti” come la farcitura dei nostri gusto panieri. Ricordatela per le tue creazioni culinarie!