Ecco una versione insolita e gustosa dei classici arancini di riso siciliani. In questa ricetta, il classico ragù di carne è infatti sostituito da un ripieno a base di code di gamberi argentini. Perfetti per chi preferisce pietanze dal sapore più delicato, gli arancini di riso ai gamberi sono ottimi come antipasto di un menu di pesce. La preparazione non è affatto difficile e, con l’aiuto di un Bimby, potrete ottenere un ottimo risultato in pochissimo tempo.
Prova anche la ricetta originale degli arancini di riso al ragù e gli arancini al gorgonzola .
La preparazione del riso con il Bimby
La ricetta degli arancini con gamberi non affatto difficile come può sembrare. Al contrario, una volta preso atto di piccoli accorgimenti da seguire, è piuttosto semplice.
La prima operazione è la cottura del riso, fondamentale per la riuscita degli arancini. Prima di tutto scegliete la giusta varietà di riso: noi vi consigliamo il riso Arborio o Carnaroli, caratterizzati da una buona tenuta in cottura. Il riso andrà cotto con un po’ di scalogno in una casseruola o in un Bimby. Abbiate cura di scolarlo al dente e di mantecarlo con abbondante burro, cosa che permetterà al riso di insaporirsi risultando cremoso e non secco. Trasferitelo poi su una placca per farlo raffreddare in modo omogeneo.
Come preparare gli arancini di riso ai gamberi
Prima di procedere alla formazione degli arancini siciliani, preparate il ripieno. Pulite le code di gambero eliminando il carapace e il budello e sminuzzatele con il coltello. Dopodiché potete farle saltare in padella con un filo d’olio o cuocerle a vapore nel Bimby.
A questo punto prelevate un pugno di riso e, tenendo la mano a guscio, farcitelo
con il ripieno.
Il segreto: doppia panatura e frittura
Il segreto per degli ottimi arancini di riso con i gamberi è la doppia panatura. Le palline di riso ripiene vengono infatti immerse in prima battuta in una pastella a base di farina e acqua e successivamente passate nel pangrattato.
A questo punto non vi resta che scaldare abbondante olio di semi, portandolo a 170-180°C, e friggervi gli arancini. Cuocetene massimo 2-3 alla volta in modo da non abbassare la temperatura dell’olio e rischiare che restino unti.