Le patate in tecia sono una gustosa specialità della cucina contadina italiana, in particolare del Friuli-Venezia Giulia. Si tratta di un piatto che affonda le radici nella storia rurale del paese: si tratta infatti di una preparazione rustica a base di patate e cipolle, semplice ma incredibilmente saporita. Nella ricetta tradizionale viene utilizzata anche la pancetta ma in questa variante vegana lo chef non l’abbiamo utilizzata.
Semplicità e bontà delle patate in tecia vegane
Gli ingredienti delle patate in tecia sono semplici e facilmente reperibili: patate, cipolle, olio d’oliva, sale, pepe e aromi, come rosmarino o timo. Le patate vengono tagliate a cubetti, mentre le cipolle sono affettate finemente. Dopodiché vengono alternate strato dopo strato in una casseruola, condite con olio e cotte in padella, in modo da creare un mix di sapori e aromi.
Le patate in tecia sono un piatto estremamente versatile, perfetto come contorno ma anche come secondo piatto leggero. Le varianti regionali possono prevedere l’aggiunta di pancetta, formaggio, uova o altre verdure, creando una varietà di gusti e consistenze per soddisfare ogni preferenza.
La tradizione della “tecia”
Il nome di questo piatto deriva dalla parola “tenia”, termine che indica il recipiente in terracotta utilizzato tradizionalmente per preparare questo piatto. La tecia viene poi messa in forno in modo da cuocere le verdure lentamente e uniformemente, sviluppando una morbidezza interna e una doratura croccante sulla superficie.
La tecnica della cottura in tecia, tramandata di generazione in generazione, è parte integrante del fascino di questo piatto. È un rituale familiare e conviviale, che riunisce le persone intorno a un caldo e accogliente forno, avvolgendo l’ambiente con fragranze deliziose.