La confettura di cipolle rosse di Tropea è una conserva dal gusto agrodolce che si accompagna perfettamente a carne e formaggi, esaltandone il gusto senza sovrastarne l’aroma.
Provatela con formaggi stagionati e saporiti come Pecorino, Parmigiano, Taleggio, Caciocavallo e tome ma anche bolliti e arrosti di carne di manzo, maiale e selvaggina, come il cosciotto di agnello con burro alle erbe.
Le cipolle rosse di Tropea
Importata dai Fenici e coltivata da oltre 2mila anni, la cipolla rossa di Tropea viene prodotta in Calabria tra Nicotera, in provincia di Vibo Valentia, e Campora San Giovanni, in provincia di Cosenza, oltre che lungo la fascia tirrenica.
È famosa per la sua dolcezza, dovuta a inverni miti grazie alla vicinanza del mare e senza sbalzi eccessivi di temperatura. Inoltre è ricca di vitamina C, vitamina E, ferro, iodio, zinco, magnesio e selenio.
La raccolta va da ottobre a fine marzo, quindi è un ortaggio che si può trovare a lungo sulle tavole italiane.
Sterilizzare i vasetti
L’ideale è conservare la confettura in vasetti piccoli, con capacità massima di 250 ml, poiché una volta aperta dovrete consumarla in 3-4 giorni al massimo.
Attenzione a sterilizzare molto bene i barattoli di vetro prima di versare la confettura: si può fare anche nel forno a microonde, mettendo due dita di acqua in ogni vasetto e facendoli scaldare alla massima potenza per almeno due minuti senza coperchio. Vanno poi lasciati asciugare capovolti a testa in giù.
Non avete il microonde? Basta farli bollire in una pentola di acqua per almeno mezz’ora e poi lasciarli raffreddare direttamente in acqua.