Lo squacquerone va solo nella piadine? Ma quando mai!
Oggi ce lo gustiamo dolce, in un dessert cremoso e croccante al tempo stesso. Ti bastano pochissimi strumenti: un frullatore a immersione, qualche ciotolina in cui far riposare le creme che preparerai, cucchiai e un colino.
In questo dolce, lo chef Stefano De Gregorio mescola lo squacquerone con lo zucchero a velo, che si scioglie meglio di quello normale. La quantità sta a te. Mezzo cucchiaio se preferisci sentire più il sapore del formaggio, anche uno e mezzo se vuoi invece dare più risalto alla dolcezza della frutta con cui comporrai il dolce. Ma quale frutta? Ananas e fichi d'India. Dolcissimi se scelti bene e di stagione. Se non è estate, sostiuisci i fichi d'India con un mango o dei lamponi, altrimenti rischi che venga fuori una crema troppo amara.
Il trucco? Passare al colino le salse di frutta, in modo che ogni residuo, soprattutto i semi, non finiscano nel dolce. Altrimenti, rischi di ritrovarti a masticarne un semino e sentire troppo amaro.
Quando si prepara un dolce così cremoso bisogna sempre pensare ad aggiungere una parte croccante per equilibrare le consistenze. È questo il segreto per preparare piatti che funzionano: stare sempre attenti a mescolare elementi diversi tra loro, combinandoli in base alla loro sostanza, al loro sapore, persino in base ai colori!
Cosa avrà scelto lo chef per dare croccantezza al piatto? Granella di nocciole e semplicissimi corn flackes, che puoi sbriciolare o lasciare interi, dipende da come li preferisci! Facile, no?
Lo squacquerone di Romagna
Lo squacquerone è un formaggio fresco che si definisce a pasta molle. Cremoso e morbido, è perfetto per essere lavorato per fare dolci. Viene prodotto nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Bologna e Ferrara. Squaquaròn è il termine dialettale da cui ha origine il nome e deriva dal fatto che si tratta di un formaggio molto morbido, quasi liquido.
Secondo la tradizione, lo squacquerone è un formaggio che si produceva in inverno, perché grazie al fresco era più facile conservarlo. Oggi, ovviamente, lo squacquerone si produce tutto l'anno perché si conserva facilmente anche nei periodi caldi (ma bisogna comunque fare attenzione a non lasciarlo fuori dal frigorifero!). Fatto con il latte vaccino intero, va consumato entro tre giorni dall produzione. Il suo sapore delicato lo rende adatto ai bimbi e a ricette dal sapore leggero.