Se dovessimo citare cinque dessert conosciuti in tutti il mondo, tra questi ci sarebbe sicuramente il tiramisù. La fortuna di questo dessert al cucchiaio a base di savoiardi, caffè, mascarpone, uova e zucchero, è la sua bontà, unita alla facilità e velocità della sua preparazione. Oggi ve ne proponiamo una versione servita in formato monoporzione: il tiramisù in bicchiere.
Origine del tiramisù tra Veneto e Friuli
L’origine del tiramisù, diffuso in tutto il territorio italiano, è molto dibattuta: Veneto e Friuli-Venezia Giulia ne rivendicano infatti in egual misura la paternità. La ricetta del tiramisù non è presente nei libri di cucina precedenti agli anni sessanta del XX secolo, il che ci fa supporre che il tiramisù, come lo si conosce ora, sia un’invenzione recente.
Alcuni sostengono che questo golosissimo dolce fu preparato per la prima volta tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni ’70, nel ristorante “Alle Beccherie” di Treviso, gestito dalla famiglia Campeol. Il cuoco pasticcere di questo ristorante, che aveva lavorato in Germania, voleva ricreare delle tipologie di dolci visti nella sua esperienza all’estero. Ci sono tuttavia anche altri ristoranti di Treviso a cui viene attribuita la paternità del dolce.
Altri invece sostengono che il tiramisù sia stato inventato in Friuli-Venezia Giulia, a Pieris, nel goriziano. Qui, presso il ristorante “Il vetturino”, viene preparata dagli anni ’40 la “Coppa Vetturino”, chiamata “Coppa Vetturino Tirime su” e poi, successivamente, solo “Tirime su”. Un’altra versione pone le origini in Carnia negli anni ’50 all’Albergo Roma di Tolmezzo ad opera di Norma Pielli, che preparò una versione modificata del Dolce Torino, presente al numero 649 de La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene di Pellegrino Artusi, che sarebbe stata realizzata sostituendo il burro con il mascarpone e l’alchermes con il caffè.
Ricetta tiramisu in bicchiere
Il tiramisù è solitamente preparato in teglie rettangolari e servito ricavandone delle porzioni quadrate ma questa volta abbiamo voluto prepararne delle monoporzioni in bicchiere. In questo modo potrete direttamente servire a ciascuno il suo bicchiere con la sua porzione.
La ricetta per prepararlo è identica a quella classica; l’unica differenza è nel momento della creazione degli strati. Dovrete infatti avere cura di tagliare i savoiardi in modo da coprire la superficie del bicchiere. Il nostro consiglio è quello di imbibirli nel caffè prima di tagliarli, per evitare che assorbano troppo liquido e il tiramisù risulti troppo bagnato.