Il tiramisù è il dolce italiano per eccellenza, il più conosciuto e amato in tutto il mondo. Sarà perché è un dolce facile e veloce sul vero senso della parola, sarà perché caffè, cioccolato e crema sono un abbinamento di sapori irresistibile, ma il tiramisù è il dolce che piace davvero a tutti.
Si tratta di un dolce al cucchiaio formato a strati di savoiardi insuzzupati nel caffè, crema di mascarpone e uova, e uno strato di cacao amaro in superficie. Pochi e semplici ingredienti per un dolce praticamente perfetto, così come i passaggi: si prepara la crema sbattendo tuorli e albumi separatamente, si bagnano i savoiardi nel caffè e si compongono gli strati.
Non c'è occasione che non sia adatta al tiramisù: per pranzo, per cena, da portare al picnic, farete sempre bella figura. Anche con il partner, volete mettere il piacere di ritrovarsi davanti un tiramisù fatto proprio per l'occasione? Vale più di un anello con brillante.
Tiramisù: perché si chiama così?
La fantasia italiana si fa padrona nella ricetta del tiramisù, in tutto. A iniziare dal risultato irresistibile ottenuto tramite l'abbinamento dei pochi ingredienti a disposizione fino al termine coniato. Si narra infatti che il termine tiramisù era il nome conferito dai cortigiani della Serenissima a questo dolce, al quale venivano attribuiti forti poteri afrodisiaci tanto da prepararlo per gustarlo durante gli apputamenti galanti.
Le origini del tiramisù sono incerte, ci sono almeno tre regioni a contendersi la ricetta che è un dolce nazional popolare, uno status symbol che ha attraversato i secoli e non passerà mai di moda. La versione ufficiale narra che sia nato a Siena quando alcuni pasticceri prepararono un dolce per celebrare l'arrivo del Granduca di Toscana, Cosimo De Medici. Per celebrare la grande personalità e la famelica voglia di dolci del Granduca ideaorono un dolce importante e goloso ma preparato con ingredienti semplici, l'attuale tiramisù allora chiamato zuppa del duca. La leggenda invece, narra che a inventare il tiramisù sia stato un pasticcere torinese per sostenere Camillo Benso Conte di Cavour nella sua difficile impresa di unificare l'Italia, difficile stabilire le origini, ma quel che importa è gustarlo!