La pinza friulana è un profumato dolce legato alla tradizione del Nord-Est. Preparata con farina di mais, frutta secca e aromi, ha una consistenza morbida e un gusto ricco che la rendono perfetta per la colazione, la merenda o come dolce da condividere nelle occasioni speciali.
Un dolce antico della tradizione domestica
La pinza friulana affonda le sue radici nella storia contadina del Friuli Venezia Giulia. Veniva preparata nei mesi invernali e durante le festività, quando in dispensa non mancavano farina di mais, frutta secca e liquori aromatici. Ancora oggi può essere servita al naturale oppure farcita con marmellata di prugne, confetture di agrumi o creme leggere, che ne esaltano la dolcezza senza appesantirla.
Sebbene condividano lo stesso nome, la pinza friulana e la pinza triestina sono dolci diversi:
- La pinza triestina ricorda un pane dolce lievitato, soffice e leggero, spesso accompagnato da confetture o salumi
- La pinza friulana, invece, è più compatta e ricca, grazie alla presenza della farina di mais e della frutta secca.
Farina di mais: l’ingrediente che definisce la pinza friulana
La farina di mais è l’elemento distintivo della pinza. Dona al dolce il suo tipico colore dorato, una grana rustica e un profumo caldo e avvolgente. La sua presenza rende la consistenza più compatta rispetto ad altre torte tradizionali, pur mantenendo una piacevole morbidezza.
La qualità della farina è fondamentale: scegliere un mais fine oppure fioretto permette di ottenere una pinza più uniforme, leggera e ben legata.
Il ricco ripieno di frutta
La frutta, sia candita che secca, è la vera protagonista di questo dolce tradizionale. L’uvetta ammorbidita nel liquore dona dolcezza, i canditi aggiungono un tocco aromatico e colorato, mentre la mela contribuisce con la sua umidità naturale, rendendo la pinza soffice e gustosa.
Per un risultato ancora più ricco prova ad aggiungere anche fichi secchi, mandorle o scorze d’arancia.