Oggi con l'aiuto dello chef Stefano De Gregorio ci facciamo una merenda veloce, golosa e anche deliziosa. Un connubbio delicato tra dolce e salato, una base francese ripiena di dolcezze e specialità tutte italiane. Avete indovinato di cosa stiamo parlando? Oggi su questa pagina parliamo di ricette di crepes, in particolare ci siamo fatti dare una ricetta che potesse conquistare anche il palato difficile degli adulti, che purtroppo non sono più abituati a fare una merenda come si deve. Ecco quindi che oggi impariamo insieme a preparare delle favolose crepes ripiene a caldo di una strepitosa confettura di fichi di Puglia e di ricotta fresca e saporita. La crepes, tiepida e delicata, avvolge la dolcezza della confettura di fichi e la freschezza della ricotta, che potete arricchire anche con qualche fiocco di sale o un tocco di pepe, non troppo forte, in modo da dargli una connotazione ancora più particolare e decisa. Un contrasto di sapori che saprà certamente fare breccia nel cuore anche di chi ha gusti più difficili, tanto quanto quello dei bambini che adoreranno l'accostamento tra fichi e ricotta che vanno a creare una cremina irresistibile.
La base delle crepes è davvero semplice da fare, il nostro chef Stefano De Gregorio ci consiglia di farlo in due tempi: prima mescolare le uova allo zucchero, aggiungendo il latte e aspettando che lo zucchero si sciolga bene. Poi in un secondo momento aggiungete la farina, magari setacciata in modo da scongiurare definitivamente il pericolo dei grumi che sono sempre in agguato. In questo modo sarete sicuri di ottenere un composto liscio e semplice da maneggiare, soprattutto se seguirete il nostro consiglio di versarlo in una caraffa che vi aiuterà a gestire benissimo le quantità da dedicare a ciascuna crepe. Con la ricetta di chef Deg otterrete circa 12 crepes, il numero di crepes ovviamente dipende dallo spessore e soprattutto dalla larghezza della padella che utilizzerete. Potete anche decidere di preparare delle mini crepe per una merenda per i bambini, optate invece per una maxi crepe per un brunch o per la colazione lenta del weekend.
La crepe è conosciuta in Italia anche con il nome di crespella. Si tratta di una cialda morbida e sottile ma non croccante che viene tradizionalmente cotta su una superficie rovente tonda, in modo da darle la sua famosissima forma. L'impasto liquido viene versato su questa superficie e poi sparso in modo uniforme con un piccolo strumento a bacchetta. Le crepes vengono preparate in tutta Europa, più o meno spesse e con forme leggermente diverse. Prendiamo l'esempio delle gaufre e dei waffle. L'aspetto è diverso ma il principio rimane sempre lo stesso. Il nome crepes deriva dal latino crispus che significa arricciato o dal greco krispos, avvolto. Nel medioevo le crepes venivano preparate con acqua e vino al posto del latte. L'attuale ricetta diventa comune soltanto nel IX secolo. Le crepe, o crespelle, più tradizionali sono nella versione dolce. Nella Francia nord occidentale vengono preparate con la farina di grano saraceno e si chiamano galette. In questo caso le farciture sono le più disparate dai formaggi ai salumi, alle verdure e ai funghi. Sono uno dei piatti più famosi della cucina bretone. Le crepes hanno un posto d'onore anche nei piatti salati: spesso vengono tagliate a striscioline per essere accompagnare al brodo, specialmente in Austria e in Alto Adige.