La pizza Margherita è probabilmente la più famosa e imitata in tutto il mondo! Un piatto semplice e con ingredienti poveri, alla portata di tutti per costi e reperibilità e soprattutto buonissimo.
Seguendo passo passo la ricetta della nostra Scuola di Cucina potrete imparare a preparare una pizza degna dei migliori pizzaioli, da fare a casa ogni volta che ne avrete voglia, con tanti ingredienti di alta qualità.
Storia della pizza Margherita
La La Pizza Margherita, simbolo della cucina italiana, è nata a Napoli nell’800. La leggenda vuole che sia stata inventata nel 1889 dal cuoco Raffaele Esposito in onore di Margherita di Savoia, regina d’Italia, usando ingredienti comuni i cui colori richiamavano quelli della bandiera italiana. Il pizzaiolo, inoltre, sarebbe stato il primo a condire la pizza usando ingredienti salati, mentre comunemente all’epoca si indicavano col nome pizza quelle che oggi definiremmo torte.
La verità storica, però, probabilmente è diversa: senza nulla togliere al pizzaiolo Raffaele Esposito, già a metà dell’800 a Napoli si preparavano pizze con diversi condimenti salati, tra cui anche pomodoro, basilico e fettine di mozzarella.
Mozzarella di bufala o no?
Quale mozzarella va usata sulla pizza Margherita? La risposta potrebbe stupirvi: storicamente, infatti, sulla Marghierita non si mette la mozzarella di bufala ma la fior di latte.
Nel corso degli anni abbiamo iniziato a trovare sempre più spesso anche la mozzarella di bufala, più saporita e molto apprezzata anche dal pubblico: non a caso, nella ricetta che vi proproniamo usiamo la mozzarella di bufala campana Dop Sapori & Dintorni Conad. L'importante, però, è farla gocciolare molto bene, in modo che non rilasci troppa acqua una volta sulla pizza, rovinandone cottura e sapore.
Un altro trucco consiste nell'agigungere la mozzarella solo a fine cottura, facendo prima cuocere molto bene la base nella parte bassa del forno.
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