Chi ha detto che la pizza, e in generale i prodotti da forno, debbano essere preclusi a chi non riesce a tollerare il glutine? Per fortuna oggi, grazie ai preparati per pizza e pane, possiamo sbizzarrirci e creare le ricette più sfiziose senza preoccuparci di nient’altro, godendoci solo il lato positivo e concentrandoci su un sapore eccezionale, che non ha niente da invidiare a quello dei piatti che contengono glutine.
Per questa ricetta abbiamo cercato di riportare sulla tavola profumi e sapori prettamente autunnali, per rievocare gli aromi del bosco e le bontà che questa stagione ci offre.
Impastare è una passione, e non certo recente: pare che le prime testimonianze sulla presenza del pane nell’alimentazione dell’uomo risalgano addirittura al neolitico. In Sardegna alcuni archeologi e ricercatori hanno ritrovato un pane infornato risalente a 3000 anni fa; nella Grecia antica invece, era molto diffuso il plakous, una sorta di pane piatto condito con aglio e cipolle.
Si narra che anche il grande Dario, re di Persia, fosse solito cuocere una sorta di pane piatto anche in battaglia, direttamente sugli scudi, per poi farcirlo con formaggio e datteri: una combinazione originale e senz’altro sostanziosa: non dimentichiamo che per combattere serve energia!
Per quanto la sua origine sia continuamente rivendicata in diversi paesi del mondo, la pizza napoletana resta la madre di tutte le pizze: non a caso la più famosa è opera di un cuoco napoletano, Raffaele Esposito, che la preparò personalmente alla regina Margherita di Savoia nel 1889, dedicandole una farcitura che non soltanto riprendeva i colori della nostra bandiera, me ne proponeva gli ingredienti più caratteristici: pomodoro, mozzarella, basilico e – per completare il tutto – olio d’oliva.
Oggi la pizza è un must internazionale: non c’è paese dove non fiocchino forni all’italiana, e dove non ci si possa sedere per godercene un buon piatto. Ogni giorno è quello buono: approfittane e preparala anche tu, con la nostra ricetta al profumo d’autunno!