Terra e mare s'incontrano in un risotto al prosecco, una ricetta classica arricchita con ingredienti speciali: melone retato, speck dell'Alto Adige e mazzancolle tropicali. Da servire a cena o a pranzo (se avete il fegato per stare ai fornelli con questo caldo) questa variante di risotto al prosecco è una ricetta estiva perché è noto: il melone è buono solo d'estate.
Basta tostare e sfumare il riso col prosecco, portarlo a cottura col brodo vegetale e aggiungere le mazzancolle, che hanno bisogno di una cottura breve. La parte croccante è data dallo speck, che è tostato in padella con un filo d'olio. Il melone è protagonista in questa ricetta perché è utilizzato in due consistenze.
Una parte è cotta insieme al riso e diventa una crema dolce e fruttata, quasi una marmellata. Poi una dadolata è utilizzata a crudo per decorare il piatto a cui dona una nota fresca e ulteriormente croccante.
L'importanza di seguire la stagionalità
I prodotti di stagione sono più buoni, costano di meno e sono più nutrienti. Inoltre sono amici dell'ambiente perché con tutta probabilità non sono stati importati e sono cresciuti in campo aperto. Mangiare sempre frutta e verdura di stagione vuol dire cambiare alimentazione di mese in mese (in qualche caso anche settimana) perché la natura ogni mese offre prodotti diversi, ecco alcuni esempi:
- In estate: pomodori, zucchine, melanzane, peperoni, pesche, susine, ciliegie e, solo dopo la prima metà di agosto, l'uva
- In primavera: fragole, carciofi, nespole, barba del prete, asparagi
- In inverno: tutta la famiglia dei broccoli e dei cavoli, mele, cime di rapa, arance, clementini, limoni e e tutti gli agrumi
- In autunno: castagne, zucca, radicchio, barbabietole, cachi, melograno